venerdì 31 agosto 2007

FINALMENTE

SONO IN FERIE !

martedì 28 agosto 2007

Apoptygma Berzerk - Shine On

i sandali

non azzecco mai: stivali quando ci sono 30 gradi
sandali quando piove

oggi ho ricevuto un ennesimo invito a pranzo che ho accettato...
devo assolutamente affrontare la situazione a quattr'occhi.

E' come avere sempre il vestito sbagliato.
essere nel vestito sbagliato.

lunedì 27 agosto 2007

gli arcadia

posto due video degli Arcadia sebbene non siano il mio genere: più che dovuto.
Un grande in bocca al lupo a tutti loro e in particolare al singer dagli occhi di ghiaccio, i mille tatuaggi (che a suo tempo ho baciato quasi tutti...) nonché mio principale aiuto in ripetizione di Inglese e tedesco...: miki.
fategli pubblicità, perché sono bravi. e non é uno scherzo.
Vi aggiornerò su date nelle nostre zone...

Arcadia - Ravens and Doves

Arcadia - SICK SICK SICK

intensità

la mia vita ha assunto un livello di intensità non comune.
sono stanca
confusa
felice
stranita

la fragiltà é nascosta in tutti noi: chi come me la mostra ...chi la tiene dentro.
D. ... u have to hold me, thrill me, kiss me kill me...

venerdì 24 agosto 2007

firenze...

Oggi prendo il trenino per Florence....
buondi',mondo !

giovedì 23 agosto 2007

ecco qui questo capitolo sei...dal libro di Manuel...

CAPITOLO 6 - IL MERAVIGLIOSO TUBETTO

Un bel dì presi a masturbarmi davanti allo specchio. Mi chinavo in avanti sognando di essere penetrato da qualcuno. Era una cosa forte. Scopo spesso davanti allo specchio con le donne. Mi piace guardare. Loro ma anche me. Mi piace cogliermi in atteggiamenti e espressioni che non vedrei mai altrimenti. Ma questa volta volevo essere penetrato da qualcuno. E più mi masturbavo e più era forte il desiderio. E non venivo. Ma certo! Non potevo venire se non soddisfacendo la mia voglia! Il corpo me lo vietava. Cominciai a pensare che sarebbe stato molto improbabile che un candidato si fosse presentato in quel momento alla porta. E non avevo nessuna voglia di interrompere un bel niente per cercare qualcuno e soffocare la mia estasi. Così se proprio non c'era qualcuno ci poteva forse essere qualcosa. Cominciai a guardarmi in giro ansioso. Oggetti di tutte le fogge, per lo più impossibili, mi si paravano dinnanzi C'erano pettini, pinzette, spazzolini, spazzole, rasoi, tubetti di creme, ecc. Notai subito che una foggia interessante l'avevano i tubetti dello sciampo e quelli dei balsami e delle lozioni. Anche fra questi, però, bisognava scegliere con intelligenza. Alcuni di loro presentavano insidie non del tutto intuibili ai profani. Certi si aprivano a clic, cert'altri subivano un improvviso ed enorme allargamento subito dopo il tappo. Infine i più micidiali erano confortevolmente stretti ma con i bordi del tappo rigati o taglienti o quadrati. Bisognava scegliere bene ma bisognava scegliere in fretta, perchè la voglia era ormai divenuta insopportabile e la libido poteva farmi commettere qualsiasi scemenza. Finalmente la mia scelta cadde su un tubetto di lozione per capelli. Era cilindrico e sufficientemente stretto per un principiante come me. Le pareti erano liscissime. Plastica - pensai, - infrangibile. Cominciai a spalmarmi abbondantemente di crema intorno all'ano, affondando di tanto in tanto con le dita, lentamente. Era una sensazione splendida. Al bando i bacchettoni! Quanto è bello scoprire che non sappiamo tutto di noi! Le dita riprendevano a scivolare, facile, sorprendentemente facile. Prima una, poi due, poi tre... La voglia di avere qualcosa di più grosso era devastante e cresceva prorporzionalmente ai miei tentativi. Pensai che era molto femminile, questo desiderio di essere riempiti, di avere qualcosa di grosso dentro, e mi rammaricai, ma solo per un attimo, delle miserande dimensioni del mio pene. Quanto poco avrei potuto soddisfare lo stesso desiderio in qualcun'altro. Finalmente tastando trovai il tubetto, e lo cosparsi di crema con una mano mentre con l'altra continuavo a masturbarmi lentamente, o a penetrarmi con le dita. Ero in preda all'estasi, in balìa della mia voglia. I movimenti erano frenetici e sconnessi; cominciavo una cosa e passavo subito ad un'altra! Finalmente decisi di infilarmelo. Incontrai qualche resistenza prima, che mi chiarì subito la differenza fra un oggetto rigido e uno di carne, ma poi, rilassando i muscoli e spingendo con l'ano verso l'esterno il tubetto entrò. Meraviglioso! Era Meraviglioso! Quanto mi ero perso sino a questo momento. Il mio uccello subì un inturgidimento improvviso che capivo essere meccanico. Poi però notai che la concentrazione era sull'ano, dentro, e il pene si rilassò leggermente. Il tubetto sarà stato largo tre-quattro centimetri, un vero cazzetto. Lo muovevo lentamente, ma molto lentamente, avanti e indietro, perchè ero sul confine fra l'incredibile piacere e il dolore. Strinsi i muscoli dell'ano tutt'attorno. Anche questo era bello. Poi li rilassai totalmente facendolo entrare ancora di più, sempre molto lentamente. Mi accorsi solo allora che stavo gemendo di piacere. Ristrinsi i muscoli dell'ano e di tutto il corpo, oggi così... Ripresi a masturbarmi con insistenza, tutti i muscoli tesi a venire, tutto il mio corpo voleva venire. E finalmente venni, e allora accadde il miracolo. Sentii l'orgasmo partirmi da dentro, da un punto abbastanza preciso dentro, e contemporaneamente sommarsi anche fuori con l'uccello. Tremavo terribilmente mentre venivo per tutta la stanza, un orgasmo devastante. Mi ritrovai chino, appoggiato sul lavandino, col fiato ancora grosso e una mano che reggeva il tubetto ancora dentro. L'ano premeva per espellerlo, così lo tirai fuori piano e abbastanza dolorosamente. Ero esterrefatto. Cercai di evitare di pensare a quanto male mi ero fatto a non provare prima questa cosa. Non capivo più niente. Mi sdraiai sul letto ancora ansimando. Bisognava cercare qualcosa di più morbido e di più grosso. Il giorno dopo al supermercato la mia attenzione non fu rivolta al padiglione delle economicissime insalate confezionate, ma a quello dei costosissimi balsami in tubetto. Le signore passando notavano questo capellone magro e spettinato fissare per lunghissimi, interminabili minuti tutti i tubetti dello scaffale, prenderli, rigirarli, misurarli con la mano... Poi trovai quel che cercavo. Era lì in mezzo allo scomparto, dove uno non si aspetterebbe di trovare mai, così facilmente, quello che cerca. Naturalmente era un balsamo economicissimo. Scoprii subito che i balsami più costosi non hanno anima, con le loro forme contorte e pompose. Questo era lì, semplicemente perfetto. Era largo alla sommità più o meno come il tubetto che avevo già usato, ma poi si allargava con la giusta proporzione e misura sino alla base. Il tappo era perfettamente integrato e proporzionato con il resto del corpo ed era eccezionalmente liscio e smussato. Decisamente studiato per come fosse anatomico. Anche la lunghezza utile era apprezzabile, e lasciava margine di manovra alla base. Ma il miracolo, l'incredibile caratteristica che rendeva unico, assoluto questo tubetto, era la morbidezza. Plastica morbida e sottile ripiena di balsamo. Dovevo correre a casa! Dovevo correre a casa a provarlo! Subito! Pagai l'incredibile cifra di tremilalire sotto lo sguardo compatente della commessa, che certo pensava che io non capissi niente di balsami. VOI non capite niente! Stolti! Avete un prodigio, un solo esempio di comunione di elementi unici e perfetti sullo scaffale, e lo disprezzate! Guai a voi! Pensai. E me ne andai con la faccia scura lasciando pensare alla commessa il motivo sbagliato per la mia arrabbiatura. A casa mi precipitai in bagno, affrettando le operazioni a più non posso, e ripetendo il rituale dell'altra volta. La crema, le dita. Ero nudo davanti allo specchio. Tutti i muscoli tesi. La faccia persa, pazza, gli occhi semichiusi. Stavo già ansimando. E venne il suo momento. Lo infilai piano sentendolo subito morbidissimo. Spinsi. Era grosso, molto grosso. Mi dilatò, entrò, mi riempì totalmente. Gemevo per l'enorme piacere di sentirlo tutto, dentro, morbido e grosso. E venni. Senza masturbarmi. Una cosa ancora più devastante dell'altra. Pensai - Nessuna donna mi ha mai fatto provare una cosa anche solo simile a questa, una cosa così intensa -. Mi sdraiai sul letto ansimando, contento, felice, entusiasta. Perchè è meraviglioso scoprire qualcosa di nuovo in noi stessi. Qualcosa che ci stupisca e ci faccia rimanere senza fiato. Perchè quando viene la sera, il putrido riassunto che ci faceva l'insegnante, fra i banchi, con la faccia spaventata e gli occhi sbarrati, su come siamo morti, quando siamo nati, e su come sarà oggi, e domani, e domani l'altro, così come è stato per lui, non ci divori il cuore, e poi l'anima, e poi il sonno... Guardo il soffitto...Sono nuovo come un bambino. E mi addormento.

The Killers - Read My Mind

la sottile liena bianca

BIANCO CALORE USA IL MIO AMORE
BIANCO CALORE SFONDAMI IL CUORE
BIANCO CALORE USA IL MIO AMORE
BIANCO E' IL MIO DIO E CIO' CHE E' MIO E ' TUO

USAMI AMORE, USAMI O MUORI.

le brioches, la colazione e le nutelline piccole

Le nutelline piccole mi ricordano quando, a 10 anni, mia madre me le dava per evitare che mi facessi fuori il vasetto di nutella...e in questi giorni di vita senza mamma e papà loro sono diventate la mia colazione mattutina con una carica non idnifferente ad affrontare la giornata... giornata come quella odierna che si presenta ampiamente intensa dal primo minuto di lavoro all'ultimo appuntamento che è alle 18.30 (speriamo di avere il tempo di fare la spesa...) però sono contenta e voglio continuare a darmi da fare...
abbiamo ricominciato gli allenamenti (in realtà ancra lunedì) ma forse è stato iersera il primo serio e faticoso (NOOOoooOOOO i piegamenti sulle braccia con il pallone sotto NOOOOOooooOOOO!). Sono palesemente FUORIforma. Salto come un coniglio morto....spero che gli afterhours stamattina mi diano da leccare un po di adrenalina che oltre a farmi vivere meglio la competizione che ci sarà er il posto da titolare....mi faccia riprendere presto la forma... (certo é che il titolo di questo post la dice lunga sulla mia voglia di farlo...)
da lunedì promessa: dieta SALUTARE...carboidrati, verdura,carne. stop ai dolci e all'alcool (ahahahahah, mi é cresciuto il naso come pinocchia) e soprattutto da lunedì STUDIARE ECONOMIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!
Buongiorno, mondo!
"in questo pianeta birichino, voglio pensarla a modo mio" - Baby Fiducia - Aft

mercoledì 22 agosto 2007

Depeche Mode - Stripped

vivere alla velocità della luce...arrivo e scappo arrivo e scappo ...

let me see u stripped down to the bones...

martedì 21 agosto 2007

...nemmeno il tempo di respirare

vivo la vita d'un fiato...
nemmeno il tempo di respirare...
non sono in vacanza
ma ogni notte é un continuo riscoprire me stessa e lati nascosti
come se 25anni di vita si stessero palesando in una unica nuvola.
nera
con i tacchi alti
e possibilmente con il rimmel che cola

venerdì 17 agosto 2007

benvenuto !


settimana intensa: ecco il nuovo arrivato.

domenica 12 agosto 2007

il dolore

Ci ragiono su. Che cos'é il dolore.

una sensazione fisica,come quella che avevo questa mattina. una sensazione legata ad una malattia o ad un problema momentaneo fisico. Ecco questa mattina bella distesa in spiaggia a rilassarmi mi hanno colto dei crampi INSOPPORTABILI. al punto che sono dovuta rientrare a casa rovinando la splendida domenica che era stata programmata per e con la sottoscritta. Intanto mi spiace per chi é rimasto. Perché ho tirato proprio un bel pacco...e non mi piace, ma davvero stavo male. Così rientrata a casa nel silenzio totale mi sono distesa nel letto. e mi ha pigliato la tristezza. una tristezza legata credo ad una sorta di condizione di stress che mi ho nelle ultime settimane. Allora dico: sono a casa. Non sto bene. tutti sono via. Bhè studio, scrivo la tesi non so cazzo. Faccio qualcosa di costruttivo. E invece no. Mi corrodo l'anima. Ci butto sopra dell'acido. Ci butto sopra dell'acido. Mi corrodo.
Poi perfortuna c'è qualcuno che sebbene lontano grazie alla tecnologia di MSN mi tiene compagnia (massimiliano) così un po la tristezza mi passa. Sarebbe anche venuto a bere una birra ma la distanza nn consente. Ma avremo modo. anche perchè l'ultio ricordo che ho di lui é un concerto dei last dance al transilvania live in cui aveva un coprispalle di pelo nero che sembravano delle ali di angelo.
Brucio anche un po di gelosia (ma una gelosia strana) per D. Che é distante e che probabilmente (come è giusto che sia) starà con altre donne. Non posso predicare delle cose e poi trovarmi qui a STARCI MALE. Anche perchè il patto é che lui va via e in questa settimana di distanza vedremo se ci manchiamo.
E io non so cosa mi manca. Se mi manca l'esclusività, l'appartenenza, l'amore fisico, lui o l'anima. Non lo so. Ci pensero'.
oggi depeche mode. It' just a question of time....

venerdì 10 agosto 2007

una bAmBiNa ImPeRtInEnTe

Sono giorni che lascio parlare la musica perché sono giornate stressanti a lavoro, pensierose nello studio e intense nella vita sentimentale. Oggi sono partiti tutti: chi al mare, chi all'estero, chi in montagna chi non é mai partito ma forse non c'é mai stato. Sono giornate difficili a lavoro: pretese in continuazione e stanchezza intensa da chi ha fatto solo 2 giorni di ferie in 8 mesi. Inizio a sentirlo, ma ci sorrido su. Il lavoro ha portato però una nuova "amicizia". Una persona intelligente e brillante.
Lo studio é fermo, la tesi altrettanto.
Questa settimana c'é stata la cena della cumpa qui a casa . Bella e divertente. con D. c'è stato tanto amore (fisico) e tanto scambio d'anima. La passione che c'é con lui l'ho cercata per secoli e averla finalmente trovata sembra quasi una stranezza...oggi é venerdì e questa sera resterò a casa. Da secoli non restavo a casa al di là del fatto che ormai non esiste nemmeno più il fine settimana perchè esco e rientro tardi praticamente tutte le sere. Ma é giusto così: questa estate fino ad ora me la sono proprio goduta.
e domani mi aspettano a jesolo per passare uno dei nostri intensissimi fine settimana di festa.
"Lasciami il fiato per dirtelo ancora, lasciami il fiato per farmelo ora." Una bambina impertinente - Carmen Consoli-

giovedì 9 agosto 2007

è una questione di priorita'

é una questione di qualità,
anzi una questione di priorità...

lunedì 6 agosto 2007

grazie, Pablo Neruda

Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,chi non cambia la marcia,chi non rischia e cambia colore dei vestiti,chi non parla a chi non conosce.Muore lentamente chi evita una passione,chi preferisce il nero su biancoe i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,proprio quelle che fanno brillare gli occhi,quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,quelle che fanno battere il cuoredavanti all'errore e ai sentimenti.Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,chi e' infelice sul lavoro,chi non rischia la certezza per l'incertezza per inseguire un sogno,chi non si permettealmeno una volta nella vitadi fuggire ai consigli sensati.Lentamente muore chi non viaggia,chi non legge,chi non ascolta musica,chi non trova grazia in se stesso.Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna odella pioggia incessante. Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicita'.

sabato 4 agosto 2007

Tori Amos - Cornflake Girl

trova le differenze

to make love
to have sex
to fuck
iersera ci siamo impressionevolmente aggirati attorno a questa riflessione. al significato di questi tre semplici verbi inglesi.. Perché poi bere una guinness seduti ad un pub irlandese magari ti ispira queste riflessioni: dico io.
to make love: fare all'amore. Più caldo, più avvolgente, più significativo di scambio dell'anima che del corpo
to have sex: freddo... quasi come se fosse un dovere...eheheh una attività normale abitudinaria... tipo "I wash my hands"
to fuck: animalesco, più adatto agli incontri occasionali.
Allora qui viene il mio pensiero. dopo 3 mesi che ti vedi con un uomo é normale che questo ti dica, davanti ad una birra bionda e una nera, "i want to fuck u"? magari no, magari si.
magari dovevo solo smettere di farmi domande e saltargli addosso!!! (ahahaha UNA PAZZA)
Mille cose da fare oggi ! scappo via...

venerdì 3 agosto 2007

Bea Come El Pecato - Catarrhal Noise

...bea come el pepcato bea come el pecato... me o dixeva col cuore meo dixeva col cuore... spingi vigliacco che no sento l'amore!!!

ME FA MORI' DAL RIDERE!

giovedì 2 agosto 2007

un ideale che non voglio rappresentare

Ho un gran bisogno di vacanza, Ho un gran bisogno di staccare da questa vita giornaliera fatta di vendere vendere vendere...fatta di mille parole e mille aspettative...da parte di chi mi crede probabilmente un robot. Di chi si permette di parlare parlare parlare senza cognizione di causa sulla sottoscritta e senza comprendere che il mondo non é fatto solamente di Lavoro.

Al di là di questo mi sento abbastanza sola: sebbene vi siano persone sempre presenti nella mia vita alla fine mi sento abbastanza isolata dalla massa. Isolata da una sorta di obbligo che c'é di rappresentare un ideale. un ideale del cazzo. che io non voglio rappresentare.

mercoledì 1 agosto 2007

ska p

...Y saco un papelillo, me preparo un cirgarrillo
y una china pal canuto de hachís ¡HACHIS!
Saca ya la china, "tron", ¡Venga ya esa china, "tron"
quémame la china "tron", ¡NO HAY CHINAS!
Saco un papelillo....
No hay chinas, no hay chinas hoy.
No hay chinas, no hay chinas hoy.
¡LEGA LEGALIZACIÓN!
CANNABIS de calidad y barato.
¡LEGA LEGALIZACIÓN!
CANNABIS basta de prohibición.
Ni en Chueca, en La Latina, no hay en Tirso de Molina
ni en Vallekas ni siquiera en Chamberí ¡HACHIS!
Yo quiero una china "tron", dame ya esa china "tron"
saca ya la china "tron" ¡NO HAY CHINA!

Sin cortarme un pelo, yo quiero mi caramelo
voy corriendo buscando a mi amigo Alí ¡ALI!
Pásame una china "tron", yo quiero una china "tron"
una posturita "tron"
"No chinas, no chinas hoy"
¡NO CHINAS, NO CHINAS HOY!
¡LEGA LEGALIZACIÓN!
CANNABIS de calidad y barato.
¡LEGA LEGALIZACIÓN!
CANNABIS basta de prohibición.
¡CANNABIS, CANNABIS, CANNABIS!
Lega legalización
Yo te quiero Marihuana.......
¡LEGALIZA, LEGALIZA! ¡LE-GA-LI-ZA-CIÓN!
¡Basta ya de hipocresía! ¡LE-GA-LI-ZA-CIÓN!
¡LE-GA-LI-ZA-CIÓN!

1st august

Un'altra giornata intensa ricca di sentimenti e sensazioni. Ricca di inviti (il matrimonio della mia migliore amica bis), il weekend a Milano da organizzare...(se alla fine ci andrò) i pensieri, i sentimenti, la fatica....il mio capo che mi stressa, le borse che scendono...però é pura vita...PURA VITA...
Stasera ho anche addosso delle sensazioni molto calde: quasi come ci fosse qualcosa di sudamerica in me. quasi come se ci fosse un piccolo desiderio di caldo, di sangue latino...di pensieri così diversi dalla sottoscritta nera e bianca, bianca e nera. Buia e possibilmente poco comprensibile...poco chiara, poco aperta.
Voglia di sudamerica. In che forma é solo da decidere.