tag:blogger.com,1999:blog-38235897950274692122024-03-13T17:18:50.783+01:00londoncallingsteacidissime immagini di instabilità
..... e parole confuse....darkstehttp://www.blogger.com/profile/08289984180148001397noreply@blogger.comBlogger738125tag:blogger.com,1999:blog-3823589795027469212.post-7690402004885426842013-01-15T13:12:00.000+01:002013-01-15T13:12:13.748+01:00Il t(ri)onfo sgammaticale.<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace; font-size: x-small;">Nevischiava stamattina: frammisto acqua gelatinosa. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Courier New; font-size: x-small;">Tendo ad autoimpormi delle regole per poi impegnarmi a non rispettarle nell'assoluto e spesso mi rendo conto di non essere la sola. Sarà che è l'unica modalità che oggi posso conoscere per trasgredire. E nella wetanima che mi ritrovo scopro che la muffa intacca sia l'umido ma anche il frigido. Una sorta di yin e yang autoprodotto da unico ventre, il mio.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Courier New; font-size: x-small;">Autolesionimo letterario. Si, frustatemi con grammatiche sbagliate e antologie di poesie mal scritte. Picchiatemi con bastoni di racconti ottocenteschi e intrecci fle(u)ssuosi di coscienza alla Wolf, Virginia. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Courier New; font-size: x-small;">Schiaffeggiatemi con joyciani eroi e poi lasciatemi lì, abbandonata ad una fabula di una dea bendata con pizzo, la fortuna. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Courier New; font-size: x-small;">Sfortunata me. Sfasata me. (S)fottuta me.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Courier New; font-size: x-small;">Oggi Bibi ha fatto un vaccino. Non ha nemmeno pianto. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Courier New; font-size: x-small;">Bambina coraggiosa in modo inversamente proporzionale alla madre.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Courier New; font-size: x-small;">Che, al solito, si consuma in ana autoreferenzialità codarda.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Courier New; font-size: x-small;">Mi ami? (cccp docet)</span></div>
darkstehttp://www.blogger.com/profile/08289984180148001397noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-3823589795027469212.post-64150400042029361852013-01-14T13:24:00.000+01:002013-01-14T13:24:18.107+01:00<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace; font-size: x-small;">e' una giornata come tante altre questa: sveglia fisioterapia di Alberto, rientro a casa, pappa ai bambini, flirtare con se stessi e con lo specchio. Flirtare con chi capita e decapita te stesso e il tuo charme. Ho una sensazione di bastoncino tra i denti anzi di verdurina tra i denti. Una sorta di fastidio sassolino nella scarpa di cui mi devo liberare. </span><br />
<br />
<span style="font-family: Courier New; font-size: x-small;">Esistono varie categorie di amicizie. Quelle vere, quelle finte, qulle che sono tutti grandi amici, quelli che di amici non ne hanno. Quelle che. </span><br />
<br />
<span style="font-family: Courier New; font-size: x-small;">Io non ho mai avuto moltissime amiche per non parlare degli amici maschi con i quali regolarmente l amicizia andava a puttane. In questi mesi terribili con albi la scrematura è stata netta Nettissima. </span><br />
<br />
<span style="font-family: Courier New; font-size: x-small;">E ho scoperto invece, di avere più amicizie di quelle che credevo.</span><br />
<br />
<span style="font-family: Courier New; font-size: x-small;">Sorrido a riguardo. </span><br />
<br />
<span style="font-family: Courier New; font-size: x-small;">Davvero, sono amata.</span>darkstehttp://www.blogger.com/profile/08289984180148001397noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-3823589795027469212.post-90304370138243318522013-01-11T09:50:00.003+01:002013-01-11T09:50:45.966+01:00DanteCopiosamente oggi mi sento frustata da un vento che non c'è consapevole del girone dantesco in cui mi sto andando a cacciare. Una sorta di canto quinto della mia anima stonata.darkstehttp://www.blogger.com/profile/08289984180148001397noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3823589795027469212.post-37234997632518412192013-01-10T14:10:00.000+01:002013-01-10T14:10:26.408+01:00Sono tornata, abbiate paura di me.Sono madre, ora. Di due figli. Di cui uno disabile. Diversamente abile non dormototato come cazzo lo volete chiamare. Ho superato le sofferenze più terribili. Che, quelle da me tanto scritte in questo blog negli anni, a confronto sono mere cretinate.<br />
<br />
Questo mi ha fatto diventare una DONNA vera. Con molte meno paura senza banalità nè incertezze. Mi sono autosvezzata da quello che credevo essere la vita vera. No, la vita vera è una altra. E' quella di tutti i quei bambini che ho visto soffrire in questi mesi. La vita vera è sospirare per un sorriso per una lacrima per un abbraccio per un gesto semplice.<br />
<br />
La vita vera è imparare a barare.<br />
<br />
Sono tornata, abbiate paura di medarkstehttp://www.blogger.com/profile/08289984180148001397noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-3823589795027469212.post-43619216162533101622011-11-25T09:55:00.003+01:002011-11-25T10:18:11.105+01:00Reale. Una e trina.<div align="justify"><span style="font-family:courier new;font-size:85%;">Ebbene.</span></div><br /><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;font-size:85%;"></span></div><br /><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;font-size:85%;">I mesi vengono ingurgitati inesorabili da questa cosa che si chiama vita che ci stende senza darci la possibilità di essere pronti ad accoglierla. Posso proprio definire così questo anno: un pugno teso in piena faccia di gioie e novità, come tutti i pugni tesi, a tratti dolorosi e non facilmente schivabili. </span></div><br /><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;font-size:85%;"></span></div><br /><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;font-size:85%;">A settembre stavo molto male e dimagrivo senza riuscire ad ingurgitare niente, nemmeno l'acqua. Ora è novembre e sono lievitata come una torta in un forno ventilato d'aria secca. La vita mi ha steso senza che io fossi pronta ad accoglierla e nella mia pancia da qualche mese cresce. Cresce doppia, non una e in questo momento sono la sola cosa reale UNA E TRINA che si possa immaginare. Io e i miei due bambini, che nasceranno probabilmente a Marzo, viviamo in simbiosi giornaliera nella quale loro mi tirano calci e io li nutro attraverso il cordone ombelicale di cibo, smog, schifezze, nervoso, amore. Sto anche comprendendo che musica gli piace: direi che al momento preferiscono che la mamma si cibi di musica leggera, quasi classica senza troppe chitarre elettriche (ieri in auto con gli afterhours si muovevano come matti) e io cerco di accontentarli anche se questo mi allontana da molti suoni che in questo periodo desidero ardentemente per accartociare la malinconia che ogni tanto mi rapisce.</span></div><br /><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;font-size:85%;"></span></div><br /><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;font-size:85%;">Li ho visti anche in foto 3d, ormai le tecnologie moderne ti permettono cose incredibili e i loro sguardi sono così reali, seppur ovattati di liquido e di grasso che deve ancora crescere. Lui ha sempre i pugni alzati, pronto a combattere, degli zigomi affilati come la sua mamma nei tempi di magrezza migliore...Lei ha un viso dolce, di una dolcezza immensa e un profilo che mi spaventa per delicatezza, degna del suo Papà, l'uomo più dolce e deciso assieme che io abbia mai conosciuto, e per questo, sposato. </span></div><br /><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;font-size:85%;"></span></div><br /><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;font-size:85%;">Ho troppe volte espresso a questo blog in questi quattro anni sentimenti di franchezza per non dire che sono felice, che abbiamo già comprato la cameretta (ma mancano i lettini perchè mia madre è superstiziosa e vuole che li portiamo a casa solo dopo che saranno nati), abbiamo comprato il super passeggino gemellare e qualche lenzuolino. Gli ho preso due body colorati e due pupazzetti che da quando ho saputo di essere incinta dormono con noi per dargli il nostro odore. Poi ho ricevuto moltissime scarpine e calzettini ti varie tipologie (già come la mamma.... armadi pieni di scarpe!). Ho talmente troppe volte espresso la mia sincerità che nella mia stupidità ottusa sto anche vivendo un momento di totale malinconia il cui motivo ha dell'assurdo ma è fondato sull'insicurezza di fondo che ho sulle spalle: non accetto il mio corpo che cambia. Non accetto questa pancia, già molto grande, sebbene i kg acquistati siano solo 3 in questo quinto mese. So che crescerà e diventerà enorme perchè ho due creature lì dentro ma ogni volta che mi guardo allo specchio scoppio a piangere pensando che tutto sta cambiando: il mio corpo, la mia anima, la mia vita, i miei sogni ridimensionati. Tutto è cambiato. E mai come in questo periodo la mia migliore amica è mia madre che riesce a comprendere quanto le mie amiche, ancora impegnate quasi tutte a fumare, bere, fare festa, vestirsi, uscire, non possono capire. Non che io abbia tante amiche, mai le ho avute. Io non le chiamo. Perchè quando le chiamo MONOLOGO sulla mia pancia, sulle ecografie, sul fatto che Lui pesa quasi un etto in più di Lei, che ho deciso i nomi ma D. non vuole dirli, che devo controllare il peso ogni giorno che non devo mangiare che..... e odio essere noiosa. </span></div><br /><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;font-size:85%;"></span></div><br /><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;font-size:85%;">Così me ne sto per conto mio, anche perchè da qualche mese mi hanno messo a completo riposo vista la gravidanza gemellare e nemmeno lavoro. Credo sia una punizione per ammazzare il mio stakanovismo insopportabile lavorativo che dava poco spazio a me stessa e al resto. </span></div><br /><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;font-size:85%;"></span></div><br /><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;font-size:85%;">Ho comprato un libro su gravidanza e parto: l'ho letto e ho stramaledetto il giorno in cui l'ho acquistato. Meglio l'inconsapevolezza.</span></div><br /><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;font-size:85%;"></span></div><br /><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;font-size:85%;">Al di là di tutto io li aspetto questi due cosi che ho nella pancia e cercherò di dargli tutti gli strumenti per crescere. Ci proveremo. </span></div>darkstehttp://www.blogger.com/profile/08289984180148001397noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-3823589795027469212.post-45122304610752608922011-09-10T17:50:00.000+02:002011-09-10T17:50:20.415+02:00Depeche Mode - Useless Official Video Hq<iframe height="344" src="http://www.youtube.com/embed/_f0zHgs0GpI?fs=1" frameborder="0" width="425" allowfullscreen=""></iframe>darkstehttp://www.blogger.com/profile/08289984180148001397noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3823589795027469212.post-8597766861747442812011-09-10T17:11:00.002+02:002011-09-10T17:40:34.698+02:00Salivazione indegna<div align="justify"><span style="font-family:courier new;">Non credo sia difficile comunicare con me. Penso di essere una donna che ascolta. Non sempre e magari non tutto però nel complesso di una conversazione cerco di interagire e dare qualche consiglio. Credo anche di essere in grado di spiegarmi con chiarezza, in italiano, dire la mia opinione, sottoscivere quella altrui, portare avanti le mie ragioni. </span></div><br /><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;">Poi crolla tutto e mi rendo conto che non riesco nemmeno a farmi capire dalle persone che amo. Mi guardano attonita e dopo giorni mi dicono "ah, ma come io non sono convinta, non avevo capito, non sapevo" e a quel punto mi si sgretola anche l'ultimo briciolo di buon senso e tendo a diventare cattiva. Di quella cattiveria tagliente non fisica bensì verbale: in questi momenti posso dire di tutto. Le peggiori crudeltà. La gravità contundente è che poi non me ne pento ! Anzi tendo alla recidività con punte di malizia. </span></div><br /><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;"></span></div><br /><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;">Qui mi sorge il dubbio: ma la vita è davvero nostra?! Oppure nel momento in cui decidi di condividerla con qualcuno non è più tua ma è a metà e quindi tutte le decisioni vanno prese a metà? Oppure si può continuare a disporre del proprio corpo con il libero arbitrio con cui se ne è sempre disposto? Si può pensare fuori dal coro? Si possono fare le cose che altri non hanno mai fatto e per le quali non sono d'accordo? A volte mia madre, e dico mia madre, mi sembra più "moderna" di molti coetanei.</span></div><br /><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;"></span></div><br /><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;">Il concetto base è che ognuno a mio avviso dispone per se' evitando di fare del male ad altri se, alle volte, il voler disporre il proprio bene crea qualche problema a qualcuno altro è da mettere nel durissimo conto di una cosa che si chiama vita. Sarò crudele e forse cinica, aspetto che non mi ha mai caratterizzato, ma ho l'assoluta necessità in questo momento in cui tutte le mie certezze sono cadute in pezzi (le mie, non quelle della coppia, della socialità, dell'amore... le mie interiori e basta) sento una necessità quasi totalizzante di potermi autodeterminare. In tutto: in quello che sono costretta a mangiare come una assurda incubatrice, in quello che devo bere per idratarmi, negli integratori a cui devo sottostare per non soffrire di dolori muscolari, nella richiesta quotidiana di alzarsi dal letto quando non ne avresti voglia e nell'altra richiesta quotidiana di sorrisi sebbene l'unica cosa che contraddistingua il mio stato d'animo al momento sia una paura fottuta.</span></div><br /><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;"></span></div><br /><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;">Sabato prossimo compio 30 anni. E non ci saranno torte, candeline, feste e cazzate varie perchè non c'è niente da festeggiare. Solo la mia ansia. Ebbene, festeggiamo tutti assieme la mia fottuta ansia ! E rallegriamocene, non v'è motivo di essere tristi perchè ogni patologia del corpo e dell'anima se sputata fuori (nel mio caso direi in modo più corretto, vomitata) poi se ne va nell'etere e si appiccica a quegli sguardi mediocri e curiosi piccolo borghesi.</span></div><br /><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;"></span></div><br /><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;">Dio, che invettiva. Degna della migliore me. </span></div>darkstehttp://www.blogger.com/profile/08289984180148001397noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-3823589795027469212.post-21987729443525886982011-09-08T18:02:00.002+02:002011-09-08T18:14:57.060+02:00L'ago immaginario<div align="justify"><span style="font-family:courier new;">Tic - Tac.</span></div><br /><div align="justify"><span style="font-family:courier new;">Casa dei miei genitori. </span></div><br /><div align="justify"><span style="font-family:courier new;">Mille pensieri per la testa.</span></div><br /><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;">Se ne sono aggiunti altri negli ultimi giorni e questo comporta per il mio stato psico fisico già labile una caduta vertiginosa verso l'abisso. Propendo per cercare distrazioni che non mi facciano pensare a quello che mi aspetta intanto entro il prossimo mese giusto. </span></div><br /><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;"></span></div><br /><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;">Poi sorrido perchè ho riletto post addietro nei quali mi auguravo di cuore di dimagrire qualche kg.</span></div><br /><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;">Ahahahaha, ora che nell'ultimo mese ne ho persi 7 e vivo in un totale stato di nausea e inappetenza, non desidero altro che avere fame, abbuffarmi e vedere quell'ago immaginario di bilancia che torna su.</span></div><br /><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;"></span></div><br /><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;">Oltre a ciò ho perso tutti i vizi: il fumo, qualche bicchiere di vino, per non parlare d'altro. Sono così poco avvenente da suscitare ribrezzo anche allo specchio davanti al quale mi lavo i denti.</span></div><br /><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;"></span></div><br /><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;">Fuck off?!!! Speriam di girare presto questa tensione in gioia. </span></div>darkstehttp://www.blogger.com/profile/08289984180148001397noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-3823589795027469212.post-52887800129953216652011-09-02T15:03:00.002+02:002011-09-02T15:31:06.110+02:00<span style="font-family:courier new;font-size:85%;">Sono tornata a casa mia.</span>
<br /><span style="font-family:Courier New;font-size:85%;">Fa strano dopo quasi un mese. </span>
<br /><span style="font-family:Courier New;font-size:85%;">Però alla fine è questa casa mia ed è anche giusto che io vi torni e la affronti.</span>
<br /><span style="font-family:Courier New;font-size:85%;"></span>
<br /><span style="font-family:Courier New;font-size:85%;">E poi che c'è da affrontare?!</span>
<br /><span style="font-family:Courier New;font-size:85%;"></span>
<br /><span style="font-family:Courier New;font-size:85%;"></span>
<br />darkstehttp://www.blogger.com/profile/08289984180148001397noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-3823589795027469212.post-48185263987709887092011-09-01T17:01:00.002+02:002011-09-01T17:15:52.247+02:00back<div align="justify"><span style="font-family:courier new;">Ebbene, si. This is the end, dissi qualche tempo fa. Però eventi su eventi e qui la penna digitale scoppia. Ho lasciato questo blog con l'anno nuovo e dopo aver passato qualche mese a casa con il gesso e rileggendo quanto scrivevo m'accorgo della tragicomicità di alcuni tratti. Sono sempre stata una sorta di commediante. </span></div>
<br /><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;"></span></div>
<br /><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;">Ora, ritorno a scrivere, in un altro momento in cui sono costretta in casa per motivi diversi e sono rientrata in casa dei miei genitori. No, il mio matrimonio va bene. Semplicemente non sto bene al punto tale che ho sempre bisogno di qualcuno che mi aiuti. Niente di psicologico. A distanza di qualche tempo ancora qualcosa di fisico...diverso, con un fine e una logica che mi riduce, al momento, ad una larva. Anche, ahimè in termini mentali. </span></div>
<br /><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;"></span></div>
<br /><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;">Non credevo fosse così difficile affrontare l'età adulta, eppure vi sono entrata e devo respirarla a pieni polmoni rendendomi conto che vent'anni non li ho più e che crescere è fondamentale al momento. </span></div>
<br /><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;"></span></div>
<br /><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;">Eppure, guardando, avanti ho una maledetta paura.</span></div>
<br /><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;"></span></div>
<br /><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;">Paura di lasciare indietro qualcosa, di perdere i momenti, di non aver vissuto appieno la mia giovinezza accovacciata negli angoli vestita di nero. </span></div>
<br /><div align="justify"></div>
<br /><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;">Ormai sono grande. E devo farmi forza e crescere. </span></div>darkstehttp://www.blogger.com/profile/08289984180148001397noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-3823589795027469212.post-73995945954169942452011-01-04T23:16:00.000+01:002011-01-04T23:16:50.807+01:00The Doors - The End (1967)<iframe height="344" src="http://www.youtube.com/embed/ZDN9y2vTdUs?fs=1" frameborder="0" width="425"></iframe><br /><br />Il viaggio dopo quasi quatto anni sta finendo.<br />Love all.darkstehttp://www.blogger.com/profile/08289984180148001397noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-3823589795027469212.post-70163854584027191732010-12-15T22:49:00.002+01:002010-12-15T22:51:41.489+01:00A due mesi... dalla mia ultima schiacciata...<span style="font-family:courier new;">Cammino con una stampella, non ancora benissimo. Zoppico. </span><br /><span style="font-family:courier new;">Ho le unghie blu, i capelli biondissimi.</span><br /><span style="font-family:courier new;">E domani torno in ufficio.</span><br /><span style="font-family:courier new;"></span><br /><span style="font-family:courier new;">Buonanotte, a due mesi da quella ultima schiacciata.</span>darkstehttp://www.blogger.com/profile/08289984180148001397noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-3823589795027469212.post-2496030198797304622010-12-09T11:01:00.004+01:002010-12-09T11:12:58.862+01:00Save me, please.<span style="font-family:courier new;"><br /></span><span style="font-family:courier new;"><div align="justify"><span style="font-family:courier new;">Un giapponese, perlomeno aveva le fattezze di un orientale. </span></div><div align="justify"><span style="font-family:courier new;">Tale uomo questa notte mi ha violata nel peggiore dei modi.</span></div><div align="justify"><span style="font-family:courier new;">Sono incinta</span></div></span><div align="justify"><span style="font-family:courier new;">Cioè nel sogno, senza il mio consenso, ha infettato il mio corpo con il suo seme.</span></div><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;">Così valutavo come sarebbe stato nostro figlio. </span></div><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;">Con i capelli dritti. Piastrati per natura.</span></div><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;">Con gli occhi allungati.</span></div><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;"></span> </div><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;">Lago.</span></div><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;">Lago di sudore</span><span style="font-family:Courier New;">Lago di sangue</span></div><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;">Lago di sperma.</span></div><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;"></span> </div><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;">Save me from my dreams. </span></div><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;">Help me. </span></div><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;"></span> </div>darkstehttp://www.blogger.com/profile/08289984180148001397noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-3823589795027469212.post-679490788317401162010-12-09T10:45:00.000+01:002010-12-09T11:24:49.026+01:00Killing Joke - Adorations<iframe height="344" src="http://www.youtube.com/embed/qV-cYH8udSk?fs=1" frameborder="0" width="425"></iframe>darkstehttp://www.blogger.com/profile/08289984180148001397noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3823589795027469212.post-36664177504748647602010-12-07T11:10:00.004+01:002010-12-07T11:35:36.110+01:00Attività onirica intensa ed evanescente.<div align="justify"><span style="font-family:courier new;">La mia attività onirica non è mai stata così intensa e mi chiedo se quando tornerò a lavorare si bloccherà oppure resterà tale. Mi da molti motivi di pensare.</span></div><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;">Questa notte dopo averci impiegato ore a cadere nelle braccia del sonno ho sognato nuovamente l'evanescente. Cioè ho sognato per l'ennesima notte un uomo che non conosco, che non ho mai visto e che probabilmente non esiste. La settimana scorsa ho condiviso anche con D. questa mia cosa, così per essere del tutto sincera. Sebbene non si debba considerare un atto nel sonno come un tradimento? Bah.</span></div><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;">Comunque questa notte l'uomo evanescente che per comodità chiamerò E. a differenza degli scorsi sogni non era per nulla passivo.</span></div><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;"></span></div><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;">Questa notte E. mi ha fatto entrare in casa sua consapevolmente. Una casa vuota. Solo pareti bianche e pavimenti scuri. Non parlava. Sempre e rigorosamente muto. Mi ha bendata con un foulard nero e mi ha legato le mani dietro la schiena con un altro foulard, sempre nero. Tenendomi per quest'ultimo mi ha fatto camminare all'indietro fino a che non ho raggiunto una parete (questo però posso averlo sognato perchè ieri ho riesumato nella mente l'Edipo del teatro del Lemming dove si viene bendati e legati). E mi sembra mi abbia detto all'orecchio ma non posso giurarlo perchè la bocca era chiusa (come faccio a dirlo se ero bendata? è un sogno, no?) "non devi vedere, perchè io non esisto". A quel punto sentivo il muro dietro di me. Rumore di scotch. Mi ha fatto appoggiare le mani sul muro con lo sguardo penso rivolto verso di lui e mi ha incollato lo scotch al muro da una parte fino all'altra come a bloccarmi il bacino. Ha iniziato a baciarmi i piedi, le scarpe. Partendo dal piede malato. L'ha baciato mille volte come per liberarmi dal dolore che mi ha provocato in questi mesi, la mia appendice. Giuro che se ci penso sento ancora la sensazione. Da lì poi è salito lungo le gambe. Con dei piccoli passi con dei piccoli movimenti quasi impercettibili, davvero come di qualcosa che none siste, che non c'è. Il mio animo aveva già le convulsioni. Tic, Tic, Tic, Tic goccia dopo goccia stillava già in attesa di essere violato. Avrei voluto toccarlo. Ma avevo le mani legate. Avrei voluto vederlo ma avevo gli occhi chiusi, bendati. Dal piacere quell'impotenza diventava dolore. </span></div><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;"></span></div><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;">Saliva, saliva sempre di più. E colava dalla mia bocca la stessa. Non mi aveva resa muta ma non avevo il coraggio di parlare spaventata dal dire qualcosa che avrebbe interrotto definitivamente la sua presenza, evanescente. </span></div><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;"></span></div><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;">Poi l'ho sentito alzarsi, non doveva essere molto più alto di me.</span></div><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;">Mi ha messo le mani sulla vita legata (in tutti i sensi !) e ho sentito un rumore strano, una fodera, pareva avere in mano qualcosa. Nella mia testa poteva essere qualunque cosa, anche un coltello (anche questo credo di averlo trasportato nel sogno dall'Edipo del Lemming) e invece non lo era. E. sapeva anche parlare e nel silenzio di quella stanza invece di abbattere del tutto ogni mia bassissima resistenza alla sua sensualità immaginata ha iniziato a leggere. </span></div><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;">Il testo della canzone "Gli uccelli" Di Battiato. </span></div><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;"></span></div><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;color:#ff0000;"></span></div><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;color:#ff0000;">(Cristo ! Questo sogno è stramaledettamente pieno di sensi inversi)</span></div><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;"></span></div><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;"></span></div><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;">E dopo che l'ha letto io sono (s)venuta.</span></div><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;"></span></div><div align="justify"></div><div align="justify"><span style="font-family:courier new;">Devo assolutamente controllare la mia attività notturna che sta assumendo contorni inquietanti. </span></div><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;"></span></div><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;"><em>"Voli imprevedibili ed ascese velocissime</em></span></div><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;"><em>Traiettorie impercettibili</em></span></div><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;"><em>Codici di geometrie esistenziali."</em></span></div>darkstehttp://www.blogger.com/profile/08289984180148001397noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-3823589795027469212.post-87954926511040636562010-12-06T14:16:00.000+01:002010-12-06T14:16:20.343+01:00Fabrizio de Andrè - Ballata dell'Amore Cieco o della Vanità<iframe height="344" src="http://www.youtube.com/embed/hEsMZfYGqIM?fs=1" frameborder="0" width="425"></iframe>darkstehttp://www.blogger.com/profile/08289984180148001397noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3823589795027469212.post-13695016005417842352010-12-06T14:09:00.001+01:002010-12-06T14:15:14.119+01:00Una ballata<div align="center"><span style="font-family:courier new;font-size:130%;">Oggi tuffo nel passato ascoltando i Bluvertigo e De André, mentre il mio piede si sgonfia e diventa pallido come il resto di me.</span></div><div align="center"><span style="font-family:courier new;font-size:130%;"></span> </div><div align="center"><span style="font-family:courier new;font-size:130%;">"Amor, se mi vuoi bene. Tagliati dei polsi le quattro <span style="color:#ff0000;"><strong>vene</strong></span>"</span></div>darkstehttp://www.blogger.com/profile/08289984180148001397noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3823589795027469212.post-896259508093515252010-12-01T22:34:00.002+01:002010-12-01T22:48:06.812+01:00iLdIoDeNaRoHaViNtOdIo<div align="justify"><span style="font-family:courier new;font-size:85%;">Sono ormai 5 giorni che ho tolto il gesso e iniziato la fisioterapia. </span></div><div align="justify"><span style="font-family:courier new;font-size:85%;">E' faticoso ma ogni 24ore vedo miglioramenti, piccoli ma ci sono. Non cammino ancora ma miglioro.</span></div><div align="justify"><span style="font-family:courier new;font-size:85%;">Per quello che riguarda il resto dell'andare quotidiano non vi sono miglioramenti. Studio poco, ciondolo stampellante per la casa, guardo dalla finestra, scrivo messaggi, ascolto musica, leggo e rileggo sempre lo stesso libro. E chiaramente sogno. Sono due notti che sogno di essere tornata a lavoro ma non nel mio ufficio ma di essere ritornata a fare la cassiera. E ho montagne di soldi da contare e non riesco, e conto e ne trovo di falsi e li riconto. E li mazzetto e li sistemo e li riconto e ci sono soldi stranieri e non mi capisco e ho l'ansia perchè c'è il portavalori. Follia</span></div><div align="justify"><span style="font-family:courier new;font-size:85%;"></span> </div><div align="justify"><span style="font-family:courier new;font-size:85%;">Ho i sensi rallentati come se tutto si fosse bloccato come il mio piede. </span></div><div align="justify"><span style="font-family:courier new;font-size:85%;"></span> </div><div align="justify"><span style="font-family:courier new;font-size:85%;">Sto quasi stancando me stessa a forza di parlare di lui.</span></div><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;font-size:85%;"></span> </div><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;font-size:85%;">In attesa che tutto torni a girare ...</span></div><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;font-size:85%;">vorticosamente</span></div><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;font-size:85%;">possibilmente</span></div><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;font-size:85%;">ubriacandomi.</span></div>darkstehttp://www.blogger.com/profile/08289984180148001397noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-3823589795027469212.post-89425287400613063782010-11-27T17:44:00.003+01:002010-11-27T17:51:03.137+01:00Una estremità violacea.<div align="justify"><span style="font-family:courier new;font-size:85%;">Ebbene si, è stato a lungo dibatutto ma tra i due mozzichi d'ossa c'è una nuvoletta (callo osseo) non troppo pronunciata ma c'è. Così mi ha tolto il gesso e sfilato i due ferri dal piede. Ho fatto anche la prima seduta di fisioterapia ma tutte le mie speranze di camminare in una settimana si sono infrante quando ho visto la condizione. Non si tratta più di un piede. E' una estremità al bordo di una gamba raggrinzita violacea in alcuni punti da sangue raffermo, crostoficato di betadine (40 giorni senza essere mai lavato), un po' storto, gonfio a livello della caviglia, con due buchi che ieri sanguinavano copiosamente e oggi invece dormono. Appena l'ho visto libero ero felice. Da ieri sera ogni volta che lo guardo mi viene da piangere e mi rendo conto che sono proprio una donna senza carattere. Invece di usare tutta la mia forza mentale su pensieri cretini dovrei usarla sulla determinazione a riprendere a camminare. Venti giorni ci vorranno, se va bene.</span></div><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;font-size:85%;">E chi lo dice in ufficio?</span></div><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;font-size:85%;"></span> </div><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;font-size:85%;">Non ho più lacrime per piangere ma non so fare altro, maledetta me.</span></div>darkstehttp://www.blogger.com/profile/08289984180148001397noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-3823589795027469212.post-57650049473524290872010-11-23T10:13:00.004+01:002010-11-23T10:40:10.175+01:00stato fisico: un film dell'orrore<div align="justify"><span style="font-family:courier new;font-size:85%;color:#ff9966;">"Sei il colore che... non ho! E non catturerò. Ma se ci fosse un metodo, vorrei che fosse il MIO."</span></div><br /><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;font-size:85%;"></span></div><br /><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;font-size:85%;">Questa mattina mi sono osservata allo specchio per più del solito minuto e mezzo al quale mi sto dedicando nell'ultimo mese. Ho delle occhiaie spaventevoli. Dei capelli avvizziti come la pelle della gamba destra. Gli occhi spenti. La gamba destra molto più magra della sinistra. Forse ho preso un chilo o due con questa vita sedentaria. Però ho le guance scavate, un po' sofferenti. Una immagine da pietà. </span></div><br /><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;font-size:85%;"></span></div><br /><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;font-size:85%;">Se penso poi che ho due ferri incastonati nel piede come nei migliori film dell'orrore mi viene da vomitare. Ogni notte sogno in riferimento a venerdì. Sogno che mi diranno di stare altri venti giorni con il gesso. Sogno che mi sfileranno via i ferri a vivo e urlerò e sgorgherà il sangue. Sogno che non tornerò a camminare bene, io fanatica del tacco 12. Sogno che mi si spezza un ferro nel piede e resta lì per sempre. Sogno che mi tolgono i ferri e mi ci legano i polsi al lettino e abusano di me. Sogno che non potrò più ballare e correre.</span></div><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;font-size:85%;"></span> </div><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;font-size:85%;">Vaffanculo, mi faccio un altro caffè.</span></div><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;font-size:85%;">Non voglio più dormire.</span></div><br /><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;font-size:85%;"></span></div><br /><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;font-size:85%;"></span></div><br /><div align="justify"><span style="font-family:courier new;font-size:85%;"></span></div><br /><div align="justify"><span style="font-family:courier new;font-size:85%;"></span></div>darkstehttp://www.blogger.com/profile/08289984180148001397noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-3823589795027469212.post-14362312215819741612010-11-22T14:45:00.003+01:002010-11-22T14:53:56.041+01:00Sogno, no son desta !<div align="justify"><span style="font-family:courier new;font-size:85%;">Oggi metto l'arma nel velluto: ho voglia di restarmene qui. Gentilmente abbarbicata a quattro cinque immagini che ho appena sognato. Nell'ultimo mese di reclusione con i sogni faccio il delirio. Mi succede qualunque cosa e sto iniziando a pensare che siano più interessanti della vita reale. (Mi sto rinchiudendo in me stessa?)</span></div><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;font-size:85%;"></span> </div><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;font-size:85%;">Peccato che, la venuta di Morfeo, peraltro anch'essa molto desiderata, tardi sempre a farmi visita cosicchè in quei brevi sprazzi di sonno devo consumare velocemente tutti i paradisiaici mondi in cui mi auto catapulto.</span></div><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;font-size:85%;"></span> </div><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;font-size:85%;">Proiettata verso venerdì e la speranza che mi tolgano il gesso.</span></div><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;font-size:85%;">Che consolazione </span></div><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;font-size:85%;">!</span></div><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;font-size:85%;"></span> </div>darkstehttp://www.blogger.com/profile/08289984180148001397noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-3823589795027469212.post-44940574255222564682010-11-21T11:13:00.003+01:002010-11-21T11:26:49.229+01:00La proporzionalità tra l'immoralità e l'immortalità !<div align="justify"><span style="font-family:courier new;"><span style="font-size:85%;">Anche questa mattina piove. Io e D dormiamo a sensi alterni. Io mi addormento alle tre, lui si alza alle otto, io mi alzo alle 11, lui a quell'ora si riaddormenta. Così continuo a dedicare tempo a questo libro (<span style="color:#ff0000;">Papà Goriot Honoré De Balzac</span>) e a massacrarmi il cervello con il ragionamento sui giudizi e sui giudici.<br /><br />E non ne trovo conclusione.<br />Non trovarne una conclusione, indirizzata poi in modo sbagliato da altri che mi indicano appositamente la strada scorretta in questo labirinto per farmi sviare.<br /><br />Anche questa mattina la sensazione di immoralità è inversamente proporzionale a quella di immortalità.<br /><br />Dall'alto della mia sensibilità mi scende una lacrima. Sprecarle così mi lascia attonita. E con la gastrite.<br /><br /><em>Meglio cercare un pensiero superficiale che renda la pelle splendida.</em></span></span></div>darkstehttp://www.blogger.com/profile/08289984180148001397noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-3823589795027469212.post-38036143828987318952010-11-20T11:33:00.003+01:002010-11-20T11:47:32.670+01:00Decido IO cosa è immorale o illecito. solo IO.Ascolto afterhours e mando a fare in culo questo gesso che mi costringe seduta qui con la gamba alta mentre vorrei volare come un rapace. Perchè qualunque rapporto interpersonale deve sempre finire ridotto ad un misero rapporto di sensualità, di sesso, di fisicità. Perchè non ci si può scambiare tra uomo e donna pensieri, musica, sogni parole, discorsi anche sconclusionati senza per questo tradire, distruggere quello che si ha? Perchè? <br /><em>[ti disintossica le vene dai resti del mio seme]</em><br /><br />Mi dai l'alcol, la carta,i fiammiferi. Me li metti in mano e poi come pretendi che io non li usi? Contro di me, contro di te, contro tutto quello che ho, a rischio di perderlo. Io sono così. Non sono immagine, finzione. Io rischio tutto se vale la pena. Io rischio sempre e dove è il limite dell'immoralità, del lecito: LO DECIDO IO. Me ne assumo tutte le responsabilità. <br /><br />Non ne posso più. Voglio coltivare tutto quello che trovo e che può crescere, qualunque cosa essa sia. Oppure lasciatemi in pace. Fate morire i miei sensi, uccideteli, fatemi una lobotomia. Costringetemi a non pensare, a non vivere, a non provare sensazioni. <br /><br />Cosa posso fare se mi inumidisco le mani solo qui da un divano? Cosa posso fare se mi scoppia la testa solo a guardare una immagine? cosa posso fare se so scriveere, parlare, sorridere, flirtare. Cosa ci posso fare ? <br /><br />Davvero. Questa mattina sono completamente stordita da me stessa. E da te che mi hai portato l'alcol, i fiammiferi e la carta e adesso vuoi fare il pompiere !darkstehttp://www.blogger.com/profile/08289984180148001397noreply@blogger.com9tag:blogger.com,1999:blog-3823589795027469212.post-81885962900806149632010-11-19T09:39:00.001+01:002010-11-19T09:41:06.736+01:00Smerciare pensieriCiao Mondo, iersera sono andata a dormire presto perché avevo sonno. Ero stanca, non lo so ho passato una pessima giornata. Mi sono addormentata. Poi uno dei vicini di casa è rientrato e ha sbattuto la portiera dell’auto che pareva quasi volesse romperla così poco dopo mi sono svegliata. Ed è iniziato il cruccio. Un cruccio alimentato da dei messaggi sul cellulare a cui ho voluto rispondere da sotto le coperte per non svegliare chi mi dorme al fianco. Ora sono completamente rincoglionita. Proprio comatosa ma mi sono alzata e ho fatto colazione: dormirò stanotte? L’idea di essere a casa oggi quasi mi rallegra. Ho voglia di restarmene qui, tra un po’ arriva la signora delle pulizie, me ne sto qui ad ascoltare musica e spero che la signora lavi via anche la mia crosta sporca. Se ne ho davvero una, poi. Vedo il fango anche dove non c’è. Ci si deve sempre sentire in colpa per lo scambio di qualunque natura esso sia? O si deve solo essere felici di questo? Continuo a dibattermi ma la volontà che queste sensazioni che provo non rimangano incompiute è più forte. Così le vivo. E ne pagherò tutte le conseguenze.darkstehttp://www.blogger.com/profile/08289984180148001397noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3823589795027469212.post-32118886558955546282010-11-18T14:21:00.000+01:002010-11-18T14:22:26.437+01:00Una mente carnale, e laceranteMi sto appassionando molto ai film in questo mese di reclusione. Ne vedo di tutti i tipi. Romantici, d’autore, stupidi, degli anni ottanta. Con il piede destro sempre freddo sottoscrivendo con ipotetici firme la enorme volontà di scappare da qui ed andare da qualche altra parte. Camminare nella notte su tacchi altissimi che per mesi non potrò più portare. Barcollare anche, quasi al ritmo di musiche sconosciute e note anch’esse novembrine. Voglia delle feste, delle serate in compagnia ballando disperatamente. Scrivo molto. In modo sconosciuto a volte, flirto con la mia mente ad innamorarmene in una sorta di loop. Mi guardo allo specchio e trasluce solo quella di fronte ad un corpo parzialmente in decadenza. Dormo male, dormo poco cerco di sorridere ad una settimana di distanza dalla forse giornata in cui tornerò a piede libero. E mi abbandono a sogni carnali e laceranti.darkstehttp://www.blogger.com/profile/08289984180148001397noreply@blogger.com4