giovedì 25 ottobre 2007

Ligabue - I duri hanno due cuori (live)

una delle poche canzoni di liga che apprezzo....

Un quarto alle dieci e Veleno è seduto
da Mario davanti a una grappa e a un posacicche pieno.
Lo salutano male, forse perché sanno tutto di lui
o, almeno, ne sanno una loro versione.
Una foto di donna gli brucia da dentro la giacca
chiaramente dalla parte del cuore...
e la gamba gli duole del peso e del freddo di un cannone
che chissà come è riuscito a trovare.
Non ha tempo né voglia di pregare Dio perché
vuol contare soltanto sul suo dolore, su sei colpi
e infine su di sé...
C'è chi ha scelto la donna sbagliata
e forse ha scelto per tutta la vita
altra scelta che ha è a chi farla finita...
C'è chi ha scritto bestemmie sul cuore
però i conti per sé li sa fare
e il totale non cambia anche se fa star male.
Però non piange mai
se non è davvero solo...
I duri hanno due cuori
col cuore buono amano un po' di più
I duri hanno due cuori
col cuore guasto
odiano sempre un po' di più ooohhhh!
Un quarto alle due e Veleno è seduto
sul ponte sul fiume a vedere la pistola affondare.
Adesso il freddo è reale: è passato alle ossa uscendo per
forza dal cuore.
Di così tanto mondo c'è solo un posto in cui possa tornare
e gli scappa una stramaledizione...
sta pensando che la sera dopo darà un cazzotto ad un tipo
che questa sera rideva di lui e si è fatto sentire.
Darà pugni alla porta di camera sua e urlerà
alla sua donna ed al suo amico di fare più piano e sul suo divano
si stenderà...
C'è la notte di chi c'ha un amante
e la notte di chi non ha niente
e la notte per forza volenti o nolenti..
C'è chi ha perso una brutta partita
però, forse, una fiche gli è restata
e può darsi ci sia un altro giro di ruota...
E poi non piange mai
se non è davvero solo..
I duri hanno due cuori
col cuore buono amano un po' di più
i duri hanno due cuori
col cuore guasto odiano sempre un po' di più ooooohhhhh!

dimenticare la dimensione della negatività (?!)

Questa sera sono arrabbiata: arrabbiata con chi non riconosce il lavoro alle persone, con chi si lamenta sempre, con chi non sa apprezzare il bello della vita, con chi crede che il lavoro sia UN FINE e non UN MEZZO. Con chi crede che io sia un robot, con chi crede che dare solo bastone e mai carota porti ai risultati, con chi non ha deontologia professionale e vuole fottere la gente, con chi pretende risultati irrealizzabili e si incazza perchè non li raggiungi ma mai ti premia quando li raggiungi. Con chi continua a credere che il fascismo esista ancora, con chi usa le persone per raggiungere i propri scopi. Con chi mi usa. Con chi crede che io sia quelloc he non sono.Con chi vuole stimarmi ma non é capace di farlo. Con chi mi sbatte in faccia le realtà più impensate senza rendersi conto che io le vedo già, anzi che le ho viste molto tempo fa. Con chi crede che il breve sia meglio del lungo. Sono anche arrabbiata con chi ha sempre fretta e per avere fretta corre come un treno e salta le stazioni. Con chi mi sopravvaluta. O mi sottovaluta.
Sono anche arrabbiata con la mediocrità della gente e con la fighetteria. Con chi misura l'importanza delle persone con il denaro. Le persone per cui il denaro é tutto e hanno bisogno di dimostrare sempre la loro superiorità economica. Vaffanculo ! Metteteveli nel culo i Vostri soldi! A rigor di logica adoro molti miei clienti: persone semplici, dolci che mi hanno preso da subito in simpatia. Persone che mi salutano con la mano e vedo nei loro occhi rispetto per la mia professione e per la mia professionalità (che non butterò nel cesso per fare carriera...).
Io credo che semmai avrò nella mia tasca dei denari (tanti) li userò per comprarmi casa e per viaggiare e studiare. Vedere il mondo, informarmi...crescere i miei figli semmai avrò la possibilità di averne...non di certo per girare con macchinoni per far vedere la mia superiorità.... (cazzo, se mi vedrete con un macchinone tiratemi i sassi!). So che sono una contraddizione: cioé da dove arrivano tutte quelle borse firmate, vestiti firmati... arrivano dal lavoro che faccio (non posso di certo andare vestita con i jeans strappati) e dalla necessità di piacere agli altri (ecco qui il lato SOCIALE della mia anima).
Voglio circondarmi solo di persone vere: pure, divertenti, intelligenti, profonde ...con molte cose da dire, da fare, con sorrisi da dedicare a me e che hanno voglia di riceverne. Questo non prescinde il mio essere "nera" ...quello resterà sempre...ma si é evoluto da quattro anni fa quando necessitavo coprirmi di orpelli e catene e vestiti lunghi per coprire la vera ste. Quella vera che non ha bisogno di MASCHERE O CONVENZIONI per amare e farsi amare. Quella che sta sbocciando giorno dopo giorno grazie a chi adesso mi sta vicino e mi fa capire che valgo. Grazie a Chris che mi sopporta e supporta ogni giorno, grazie al volley che mi fa crescere sempre, allenamento dopo allenamento, sacrificio dopo sacrificio. Grazie a D. che mi fa sentire donna anche quando sono senza trucco e in tuta.
Allora voglio dimenticarmi la dimensione della negatività di quelle poche persone che con i loro atteggiamenti arroganti rovinano il mio andare... potrei riprendere una frase dantesca "non ti curar di loro ma guarda e passa..."- o ancor più lottare per fargli capire quanto la vita sia corta e ogni respiro vada vissuto come fosse l'ultimo respirando a pieni polmoni la vita, le persone, le cose. Che una carriera é importante, un posto di prestigio é importante, uno stipendio adeguato anche... ma la dolcezza di svegliarsi la mattina con al fianco la persona che ami, oppure il sorriso di tua nipote che inizia la scuola o ancor più vedere i tuoi genitori che stanno entrando nel loro autunno dolciastro della vita e si addormentano per mano ancor'oggi... bhé conta di più.
I'm a children of a revolution. Revolution: the only solution.