martedì 6 luglio 2010

Lacrimosa - Alleine zu zweit

l'autoreferenzialità delle crostate.

La mia idea malsana è sempre stata quella di prendere una crostata possibilmente fatta in casa con amore e mangiare solo i pezzi che la rendono crostata, cioè l'incrocio di righe di pasta imbevute di marmellata che stanno al di sopra. Cioè io so per certo che qualcuno dopo arriverà per mangiarla ma io la distruggo con grande felicità stupendo al loro arrivo tutti gli ospiti che si troveranno a mangiare una crostata non crostata. un accozzaglia di marmellata e pasta. magari pure bruciacchiata. Minchia !

Partendo da questo concetto arrivo a quello dell'autoreferenzialità. Non ci scrivo più molto in questo blog. Sarà che sono passata dal monologo (a parte qualche sporadico commento di quelli che ancora, ogni tanto, controllano se sono viva o morta) al dialogo. Ultimamente amo molto parlare e confrontarmi senza interlocutore (non sarà forse, anch'esso monologo?)... avrei voglia di trovare qualcunoa cui rivolgermi in questo blog. E' come se, dopo anni, io ora abbia il coraggio di fare delle domande un po per capire se sto vivendo la mia vita o un surrogato della stessa fatta di pane, amore, lavoro lavoro lavoro e fantasia....

Così d'ora in poi mi sforzerò. perchè l ho scritto anche poco tempo fa ma nel 2007 facevo quasi due post al giorno e mi imbevevo dei vostri splendidi blog. Arimondi, Listener, Madison, Zaio (rigorosamente in ordine alfabetico) apprezzando l'ottima scrittura, gli splendidi post, le rivoltanti immagini (si, listener questa è per te ma nn portarmi rancore) accompagnate da una mirabile dialettica digitale cruda e pura. Per non parlare poi dell'ultimo periodo che si era riempito di cose nuove (Silvano, mi pare di ricordare e forse altri due). Diciamo che ho abbandonato la mia vita da blogger proprio nel momento in cui essa non era più una lentissima masturbazione ma diventava un appagante rapporto sessuale quasi orgiastico.

Sarà, però mi manca.

Buonanotte.