sabato 29 novembre 2008

non sono una signora !

Ieri sera new age. afterhours: canzone su canzone... emozione su emozione.
Bello, bellissimo.
E' stato un fine settimana delirio: urla, pianti, inferocimenti.
Povero D.
Povero ma ha ragione: prendi in mano la tua vita.
PRENDERE IN MANO LA MIA VITA....

giovedì 27 novembre 2008

Twilight

Visto domenica.
Notevoli esteticamente gli attori.
Oltre alla mia passione per i Vampiretti :)

sensazioni

Ritorno a casa: ma quale é ormai la mia casa?
E' ancora questa? E' quella di qualcun'altro?
Sto diventando una apolide.
Un po' qui, un po' lì.
Una apolide anche spogliata di obiettivi...
Sento però che a breve sta per arrivare un cambiamento, un grosso cambiamento.
Un cambiamento drastico e definitivo che cancelli questa sensazione di stranezza che ormai da mesi è sottesa al mio andare quotidiano. La sensazione di vivere poco le persone che amo (a parte D.). Stamattina quando ho salutato Giulia mi sono resa conto di quanto poco la vedo, di come cresce, di come mi vuole bene... di come anche il mio rapporto con mia sorella sia così lontano, questi km che ci separano rendono tutto più difficile.... e poi la mia mamma che mi è venuta a prendere in bicicletta alla stazione con le guance rosse come avesse 15 anni e il mio papà in montagna a sistemare la soffitta della casa dove dico sempre andrò a ritirarmi come una eremita....tra libri e musica e poesia. anche Chris da quando non gioco più a volley... é un miraggio.... è lontana... tutto così difficile le vite che si allontanano e il mio stupore quando una persona, un ragazzo, alla stazione mi ha aiutata a portare la valigia fin su dalle scale... (e comunque .... che stan facendo alla stazione di milano??? si preparan già all'expo 2015??)... esistono ancora le persone gentili anche in quella città fredda e caotica che è Milano. Una volta l'amavo... ci sarei andata a vivere di corsa... adesso dopo un giorno lì impazzisco: il traffico, la gente che cammina, le scarpe, i piedi... le persone, mia sorella che guida come fosse una matta, dopo un giorno all'aperto mi soffio il naso ed esce NERO... dico nero.... gas di scarico, gas di mente. Certo lòì c'è tutto. Ho comprato le salviette che sembrano pastiglie e che se ci butti su un essenza diventano grandi. asciugamani in miniatura che si ingrandiscono...lì c'è tutto per soddisfare la ste consumistica che vive qui dentro. toc toc ste dove sei??? se non ci fossero d e la mia famiglia mi sarei probabilmente già ammazzata o forse ricoverata tra i matti come in uno degli ultimi film che ho visto con silvio orlando. Poi la gonna troppo corta tradisce civetteria e ieri sera uscita dal bagno turco di mia sorella (ebbene si ha il bagno turco in casa che consuma un sacco)mi sn guardata allo specchio e ho visto un corpo decadente con le gambe, LE MIE GAMBE, devastate da buchetti e da smagliature. Ho 27 anni ma la fragilità di una quindicenne (di una volta) e il corpo di una quarantenne.
Chi mai mi sposerà?
Chi mai mi vorrà ??

mercoledì 26 novembre 2008

Milano e il traffico e il caos e la tangenziale e

Ho comprato delle cose da Cargo dopo la visita, ben 167 euro di cosuccie per la casa
(non mia poi...)
Sono stanca. La giornata nn é stata pesante ma tani troppi pensieri.
Con Giulia e mia sorella sto bene qui.
Ma ho bisogno di D.
Mi fan rifare tutti gli esami.
T U T T I
....
basta, help me !!

sabato 22 novembre 2008

Inizio con questa canzone...

...ballo con il vestito verde come fosse un accompagnatore, in realtà é il mio vestito verde.
Ho dormito 12 ore filate.
Rido anche un po'. Anche se nulla c'è da ridere.
Mi sono svegliata con il malditesta, caffè e nastrina e tutto è passato.
Scusate poi la parentesi economica ....
Obama dice we can change e poi (forse) nomina Geithner a segretario del tesoro....
evito commenti.
Per ora cerco di dimenticarmi il lavoro (è difficile in questi giorni)
e vado a lavarmi i capelli !

Sergio Caputo - Un Sabato Italiano (1983)

l'oroscopo pronostica sviluppi decisivi...

venerdì 21 novembre 2008

F I N A L M EN T E

...é venerdì.
altra settimana intensa e fitta di sbalzi d'umore.
Aspetto D per uscire a cena in una serata che si preannuncia dolce e tranquilla (speriamo)
Ho avuto definitivamente una data per un controllo e per le decisioni che riguardano la mia salute. Mercoledì sono a Milano da questo medico super figo (bravo). E molto probabilmente mi opererò lì. Dopo qualche settimana. Vedremo. Almeno c'è una data, un medico affidabile e una struttura conosciuta...e poi, se sono di umpore adatto faccio un po' di shopping...
Ora, in questo weekend, voglio un attimo allontanarmi dalla paranoia lavorativa e dall'ansia da dow jones.
Domani sera abbiamo una serata festosa con gli amici di D (augurandomi che chi so io non mi tratti male....) e non ho ancora deciso come vestirmi anche se ho visto una mini nera con un sacco di pizzi molto 80's con una bella canottiera fucsia con minnie. (tanto per farsi riconoscere...)
Mi distendo un'ora sul divano.
E penso.

martedì 18 novembre 2008

e' quello che sai che ti uccide? o è quello che non sai

Il mood giusto. Strategie versione acustica degli afterhours

(sguardo ogni 45 secondi al wall street journal on line, maldetta me).

Legno nel fuoco illumina la stanza, la fredda e grande stanza.

(wally gira in negativo ora)

Dei fiori secchi in un lungo vaso sono lì e mi osservano, incauti.

I quadri di Klimt, le stampe per meglio dire.

Queste ciabattine bianche e rosa e le unghie delle mani, mediamente lunghe a termine di queste dita, che digitano.


E' successo di nuovo. Successo quello che da mesi fortunatamente non succedeva. Un cliente oggi, con sguardo un po languido, ha fatto un commento sul mio aspetto estetico. 40enne- Sposato, chiaramente. Ma che gli prende ai quarantenni sposati chiaramente? C han la crisi d'identità?

(wally rigira in positivo)

Credo di essere diventata viola. Ma proprio VIOLA.

Ho ringraziato, imbarazzata.

Magari voleva solo farmi un complimento.

Magari è il mio solito modo amichevole, cordiale, gentile che fa pensare "embè questa ci sta"

(e lui schifoso torna in negativo....volatilità)


Così questa sera sono uscita presto. le 17. Vaffan**** misono detta! V I A

Salita in macchina, what else is there e una immagine androgina di questa ragazza bionda del video.

e poi MALEDIZIONE ! di nuovo. Un flash - back -

un dolore lancinante

al basso ventre


uh si é lei.

la magia che muore.


Tutto si sgretola. Tranne D. Tranne l'amore per lui.

sogni? infranti. Verità? Bugie.

(parità, siam sulla parità e un po' negativo)


Perché non abbiamo il coraggio? Sul blog di Zaio (che invito tutti a leggere...il link é qui a dx in basso) si parla forse non proprio del tutto ma io leggendo ho capito così CHE NON E' MAI TROPPO TARDI. Per fare alcunché.
Invece a me sembra tardi... ed é per quello che c'è una prigione.
Shhhh. Soffio
e spengo la candela....

lunedì 17 novembre 2008

inzia così

Inizia così questa settimana:
sveglia ore 06.45 e 50 km fino all'ufficio. Poi un cliente dopo l'altro fino alle 13
Pomeriggio di lavoro su posizioni titoli. Tento di seguire giornalmente tutti i portafogli (o almeno le obbligazioni critiche). Mi porta via molto tempo e molta energia. Il cliente a cui ho venduto le lehman prima che fallissero stattina é venuto e mi ha detto "stefania, Lei é diventata una leggenda. lo dico a tutti che mi ha salvato dal crack le..."
QUESTE SONO SODDISFAZIONI
se penso che è stata solo una maledettissima intuizione...
Mi accoglie tra le sue braccia una perenne sensazione di stranezza.
Anche oggi ho alternato sbalzi d umore degni di una donna incinta a momenti di gioia. Appena rientro qui a casa, sento D., chiacchero con mia madre. Mi sento sicura. Mi sento felice. E' come se qui qualcosa mi proteggesse ...rispetto al doloroso mondo esterno. I risultati e le scelte relative alla salute sono ancora rimandate. A mercoledì. Aspetto un ennesimo parere medico prima di farmi mettere le mani addosso.
weekend di relax. venerdì sera cenetta al mio amore, ho sperimentato la pasta radicchio di treviso e salsiccia con vinello del friuli, molto buono e corposo. alle nove e trenta d dormiva beato mentre io guardavo inebetita lo schermo dove wall street scendeva...scendeva...sabato giornata triste con annessa serata pizza e stavolta mi sono addormentata io. domenica d'amore.
poi festa della saretta dottoressa in disegno industriale.
bella serata.
i giorni passano e mi sveglio spesso, nella notte, anche stanotte, con un senso di oppressione al petto. con un senso che sono in prigione.
DATEMI LE CHIAVI... DATEMI LE CHIAVI !

giovedì 13 novembre 2008

Oggi a casa.
Dovevo sistemare alcune cose prima di definire giorno, ora e luogo dell'operazione che dovrò avere.
Nel frattempo alterno momenti di ansia a momenti di tranquillità.

Ciclotimia e pensieri e T rex e the verde in tazza fumante.
CHILDREN OF THE REVOLUTION.

mercoledì 12 novembre 2008

tarp, non tarp bad assets... crisi di liquidità

non so perchè ma in questi giorni dove spesso leggo la frase "crisi di liquidità" invece di fare gli scongiuri e sperare che tutto si sistemi penso alla canzone dei CCCP



é una questione di qualità

é una questione di qualità

o una formalità.



solo perchè fanno rima



e minchia cane PAULSON e comprali sti asset tossici...

stampa dollaroni !! $$$$$



ho molte cose da dire ma devo mantenere un tono non serio per non cadere nel buco della PARANOIA



voglio uccidere paranoia (evviva i marlene kuntz)

lunedì 10 novembre 2008

il pc ad aggiustare

Ho portato il pc ad aggiustare, sto aspettando che torni.
L'ultimo mese é stato denso di eventi. Pessimi. Uno dopo l'altro e uno più pessimo dell'altro ... al punto che non so nemmeno da dove iniziare per raccontarlo qui.
La cosa preminente é che ho dei problemi di salute e sto aspettando un esito che dovrebbe arrivare a giorni e che potrebbe cambiarmi la vita. Incrocio le dita e continuo a vivere. Grazie a D, a Chris, alla mia famiglia e a chi mi ama.
Ho anche preso delle decisioni molto importanti... un po' anche causate da questi pensieri... ma le comunicherò solo a cose fatte.
Ho solo voglia di vivere la mia vita sorridendo.
Senza preconcetti o obblighi.
Per il resto, bhe.
Amo D, ed é l'unica certezza in questo momento duro e triste.