domenica 10 gennaio 2010

Non siamo mai abbastanza per noi stessi. C'è sempre un obiettivo da raggiungere, un traguardo da superare, una vittoria che se non arriva ci fa finire in tragedia. Non siamo mai abbastanza per noi stessi perchè vorremmo essere altro, vorremmo essere più belli, intelligenti, promossi in ufficio, laureati, sempre perfetti e con i capelli non ricci dall'umidità. Allora grazie a quintalate di chirurgia estetica che ti fanno abbondare di autostima, grazie a tutte quelle volte in cui qualcuno ci fa sentire belli anche se non lo siamo o grazie a quando passi un esame e ti pare di essere sulla vetta del mondo.

Io credevo di essere una brava persona: mediamente intelligente, mediocremente bella, a volte simpatica, cordiale, non sempre educata, comunque una donna con cui si può chiaccherare, passeggiare, fare l'amore. Sarò severa con me stessa. Probabilmente non sono nessuna di queste tre cose e a mettermi in crisi in questo modo è stata una banalità (per me non così banale) che non riesco a far andare giù. Che mi fa soffire e per la quale adesso prenderò delle decisioni anche drastiche.

Sono stanca. Di aspettare.