sabato 5 luglio 2008

Indie rock.it definisce il genere degli afterhours "rock psichedelico di cantautoriale acidità".
E convengo.
Si, convengo.

E lo ascolto, lo ascolto come in preda ad un raptus.
E poi vado a comprare il pesce.
Che stasera cucino ancora pesce.
Forse.

TUTTO E' FORSE !

Ieri sera ho constatato con le mie mani che la gente parla solo perché IDDIO gli ha dato la bocca. E che bisognerebbe avere le palle per dire quello che si pensa, per rispondere. Ma non tutti le hanno. O fanno buon viso a cattivo gioco. O forse sono superiori. O Non lo so.

E voglio smetterla di chiedermelo....

Afterhours - tutto domani

Ho smesso di pensarti ormai
Ma faccio sogni strani
Mi specchio e c’è un estraneo
Che ha ancora le mie mani
Che come nei diamanti
Schieravi su di te
Pronta a far progetti per noi
Rimandavamo sempre tutto a domani amore
Per esser sempre quello che vuoi
E non finire mai non finire mai
Se questo è il tempo che si ha
Mettiamo una distanza
Dalla città dai numeri dal freddo della stanza
Voglio la tua bocca
Ma mi passerà
Prima che si apra per me
Per rimandere ancora tutto a domani amore
Ed esser sempre quello che vuoi
E non finire mai non finire mai
Musa un po’ puttana madre della mia bambina
Ora che son forte so che sei più forte tu
Non finire mai non finire mai

IN ASSOLUTO LA MIA PREFERITA DEL NUOVO ALBUM... buon ascolto