mercoledì 2 aprile 2008

Restiamo gli stessi, passano gli anni ma restiamo gli stessi

Estate 2004. Stavo con G da poco più di un anno. e di sera, d'estate, gli scrissi una mail, mai inviata. L'ho riletta l'altra notte. Lunedì. Una notte travagliata di lacrime e di baci rubati.
La copio.
Per rendermi conto del punto di follia a cui arriva la mia mente.
"Ti stupisce trovare una mia e-mail? Ti stupisce leggere queste fredde parole sullo schermo? Bhe se è così non dovrebbe stupirti più di tanto. Adoro scrivere, lo faccios empre per me stessa e ogni tanto sento però il bisogno di fare partecipi anche altri. no, no non é una lettera d'addio. Le ore, i minuti passano velocemente da quando ti conosco e in alcuni momenti ho quasi la sensazione che passino così velocemente perchè funziona in questo modo: quando si é tristi non è pur vero che il mondo ci appare stantio lento grigio maledettamente inutile? ma anche questo dipende dai punti di vista. Bella la nostra vacanza in scozia, no? Bei paesaggi, bei posti. Bella gente ispirazione di poesia scazzi vari ma fa parte della vita altrimenti che noia, giusto?
Rifletto sul fatto che la musica accompagna la mia vita in modo quasi spaventoso, potrei descrivere ogni sensazione che provo con una differente canzone. un continuo scandire di note, note e miserrime note su inesistenti pentagrammi. ahimè Nietzsche aveva ben compreso quando parlava di Wagner, della sua musica della musica classica e aveva anche compreso perfettamente qual'è la fine, il nostro confine. l'eterno ritorno all'uguale, il loop, la trasvalutazione dei valori. la caduta dell'occidente inteso come civiltà filosofica. creare e distruggere. creare e distruggere. gli spiriti creativi lo fanno. disegno cancelli, le gomme esistono per qualcosa. perfortuna esistevano anche le penne replay e quando sbagliavo parola nella mia perfetta bella copia di un tema potevo cancellarla e correggerla. ma alla maturità ho usato una stilografica, faceva più figo. che necessità assurda quella di doversi rappresentare. si proprio assurda. sarebbe bello poter vivere e comportarsi come veramente si è nel proprio modo di pensare, vedere, vestire, ascoltare, bestemmiare e amare. Invece non si può perchè i giudici sono alle porte e arbitri ce ne sono dappertutto e se fai un fallo, ormai anche se lo fai solo a te stesso, sei punito, barricato, incarcerato. Libertà di parola? Libertà di opinione. La francia rivoluzionaria é lontana e io sono stanca di ghigliottine francesi. di roghi inquisitori e di crocifissi anno zero. voglio risposte ed essere quello che sono, me stessa non trasmutarmi in mille immagini volute da altri o dallo stesso egoismo mio che non capisce di essere esso stesso la causa del cancro mentale che mi infetta. della follia che in sere come questa assorbe i pensieri e mi rovina fino al punto ch emi sanguinano le mani su questi maledetti tasti inutili di questo freddo computer. mentre nell atesta so che vorrei spiegare questa cosa ad alta voce al mondo e urlare che se l'estetica non é bella c'è l'intelligenza, l'intuizione, l'amore unica passione, ci sono le parole, gli scritti, c'è la filosofia, c'è la musica classica, c'è il teatro. c'è la scozia. e i paesaggi silenziosi valicati da animali lanosi con cui fottuti abitanti del centro di treviso si fanno le coperte per il futuro inverno. Eh si, é finita la stagione anche del non globalismo, dello sventolare bandiere utopiche e rosse: mao tse tung, lenin, stalin, che guevara, fidel castro e qualunque altro regime comunista al mondo é morto. MORTO PER COLPA DELL'UOMO, PER MANO DELL'UOMO. COME DIO. perchè L'UOMO E' INDIVIDUALISTA, un fottuto individualista dai tempi deòl fordismo, taylorismo. Individualità in azienda, individualità in economia. Mill, Smith, mille economisti coglioni che hanno popolato il 1800 scandendo concetti manipolati nel tempo. sono riusciti a manipolare anche nietzsche che é quasi diventato un nazista nel 20esimo secolo. quindi, fuck off, tutto é interpretazione. anche la locomotiva di guccini magari parla di un pazzo schiantatosi in america perchè indiavolato dopo aver ascoltato l'ultima canzone di marylin manson. anche il dark é interpretazione. anche noi siamo interpretazione per noi stessi......"
continua.....
Sono stati tre giorni complicati per la mia vita: dichiarazioni di sentimenti pesanti, situazioni strane da gestire, abbracci, casini, pensieri, lasciarsi e riprendersi, odiarsi e amarsi. Tutto condito da terze persone che entrano nella scena o già c'erano a complicarmi la gestione del mio mondo. Persone che amavano o iniziano a perdere la testa oggi. Persone che amano in silenzio e che soffrono in silenzio. Persone che non possono decidere e non sanno scegliere, anzi ritengono che la scelta non sia necessaria. Persone come me. Innamorate. Ma che, a distanza d'anni, vivono ancora di paranoie e di lettere e mail scritte e mai consegnate. Ho voglia di succhiare i sentimenti che provo in questi giorni in cui ho versato così tante lacrime da aver sempre sete. Si può avere sete a forza di piangere? Sete, seta. Succhiarli per vivermi e conoscermi meglio nella mia uguaglianza bastarda.
D. scusami. Ti sto facendo impazzire.
Aiutami. O impazzirò davvero.
Protect me from what I want.
Protect me from what I want.
Voglio trovare il filo del gomitolo di lana qui di fianco a me.
Prenderlo in mano e iniziare a correre.
Mamma scusami. Mamma comprendimi più degli altri.
Mal di testa da stare al buio stasera. Nemmeno la forza di allenarmi...