giovedì 8 luglio 2010

la stupenda intelligenza

caffè, sigaretta. ma non avevo smesso?
E' proprio vero che l'ozio è il padre dei vizi, perchè, questa mia, dopo mesi, è una giornata di ozio. nessun badge da timbrare, nessun pensiero di lavoro. Di paesi in default, di obbligazioni e gestioni patrimoniali in perdita, di mutui che stregano case (afterhours), di trasferimenti oppure semplicemente di clienti. Il mio pane quotidiano. Oggi mi dedico a me stessa. Mi sono fatta le unghie, rigorosamente nere, (quelle adesive di sephora, costose ma sempre perfette e veloci da mettere) poi vado a fare un giro per comprare qualcosa a D. adoro fare regali. Ascolto un vecchio disco degli interpol, forse 2001 a volume basso per mantenere questa quiete di spighe tra i capelli.

Sono grande, sono adulta. Ho imparato a cucinare e mi sono pure laureata.
Ho consueti ma gestibili attacchi di isteria e shopping compulsivo.
Mi sono slegata dai concetti di bellezza a tutti i costi e di perfezione.
Ho smesso però di scendere a compromessi e, come scrivevo qualche giorno fa, provo a pensare maggiormente a me stessa fottendomene del giudizio degli altri.

Amo conversare più d'una volta. Ed in queste conversazioni imparo, cresco, abbozzo la nuova ste che voglio al più presto completare. una sorta di evoluzione.

In queste conversazioni, a volte autoreferenziali senza un fine specifico re incontro persone del passato. del passato breve e del vero passato quello di dieci anni fa. E colloquiando mi ricordo, nostalgica, bei momenti ma anche sprazzi di follia e di bugia. Poi quando abbandoni le persone e t'arriva un messaggio dove qualcuno ti dice, qualcuno del passato cancellato a cui sai che comunque tieni e terrai per sempre: "quando ti incontro cerco sempre di concentrarmi sulla tua stupenda intelligenza" e ti viene da piangere perchè mai complimento distante dalla fisicità fu mai più sensuale. Più fisico che altro che mi penetra e s'addentra. Così voglio ricordarmi il passato. Come un fremito dentro. Così voglio essere in futuro, una persona stupendamente intelligente.

Buon pomeriggio, mondo. Oggi le uniche parole per descrivere il mio mood sono in questo disco. Interpol - turn on the bright lights.

Depeche Mode - It's no good (Live in Germany)