domenica 9 settembre 2007

gimme a knive, please.

Quasi terminato il libro: non mi sento per nulla preparata oltreché bruttina.
Oggi mi sento bruttina (non che di solito io sia sta gnocca...!)
La tensione e le sigarette mi stanno consumando (non nel senso che mi fanno dimagrire, quello magari!). Mi stanno consumando dentro...e tanto dentro nel profondo...
Capelli bagnati, stanchezza. Dolore. Voglia di piangere.
E' la tensione.
E' la tensione.
Tra due ore vedo D. e spero di placarne un po' altrimenti mi fotto il cervello.
Mi fotto il cervello.
Datemi un francobollo di psichedelia su questa lingua per emarginare i pensieri negativi...datemi della cipria, del trucco nero per sottolineare i miei anni 80... datemi un letto dove stracciarmi e spegnermi nel sonno... datemi degli obiettivi, datemi un coltello per ferire questo corpo... tagli circolari per sottolineare qquanto lo odio, per sottoloineare quanto l'imperfezione mi rovina... quanto voglio liberarmi di queste fattezze poco avvenenti per vivere di anima, di cervello, di intelligenza, di filosofia. Dov'é? Dov'è il porto nel quale questa barca di merda deve attraccare ? Io non lo vedo questo porto. Vedo solamente una giovane non più giovane donna ventiseienne che girovaga ai bordi e che mai attracca l'ancora... voglio attraccare l'ancora... voglio dare certezza a questa perenne incertezza, voglio dare fogli a tutto quello che ho da scrivere... voglio dare dolore a questo corpo. voglio punirmi con una legge del contrappasso dantesca per tutte le volte in cui il coraggio non é stato abbastanza per prendere delle decisioni prima o per prenderle adesso. e' un momento difficile, ma io sono una donna così: difficile.
Soprattutto stasera, vi prego gimme a knive.

alberto cameini - tanz bambolina

I'm slave to the dj... and out of control...

Mattina. Casa Treviso. Un pallido sole entra dalle mie finestre. Io e Chris ci alziamo e facciamo una splendida colazione di pane e nutella. Ora lei é già ripartita... io invece sono ancora qui a bere il secondo caffé: mi aspetta un pomeriggio di studio intenso. Siamo rientrate tardi... e ho la classica voce di chi ha dormito poco (sempre troppo poco) ... mentre dalle casse del Pc parte Banquet (bloc party).
Giunte al banale estivo intorno alla una dopo aver cercato disperatamente per treviso una bancarella che tenesse aperto per le firme del V day...e ascoltato un po' di sanissima musica anni 90 dalla radio di i tunes. ome sempre ci perdiamo ma alla fine ritroviamo la strada maestra: il banale èancora mezzo vuoto. Nicky mette musica, albe é appena arrivato gentile e bello come sempre. Facciam due chiacchere mentre lui inizia ad essere circondato dalle solite ragazzine del dj...(!); arriva anche Maatt e Pasqua e li trovo in mezzo alle frasche che bevono allegramente così tento di coinvolgerli (soprattutto mio fratello musicale maatt che pero non ci sente molto a ballare rock anni 60). Io invece ballo qualunque cosa: rafafella carrà, ge ghe geghe geghe ge...tutto quello che arriva io lo ballo. I leggings rossi fatti in casa salgono sopra al ginocchio ma odio formalizzarmi. sono lì per ballare e ballerò (non fosse per i disturbatori, anzi UN DISTURBATORE dagli ormoni impazziti!! we're slave to the dj, right? oh yeah maybe I'm just married...). dopo un po di musica con poco o molto senso non l ho capito finalmente facciam le cose serie: CCCP, NIRVANA, STROKES, BLOC PARTY, MARLENE KUNTZ, RAMONES, DONATELLA RETTORE (2times), ALBERTO CAMERINI (two times) ma niente commercial breakdown dei Sunshine underground (albe sono un po' arrabbiata con te...) così me la metto via. la musica finisce con i Nirvana e io matt, pasqua e i due dj's (piu altri mai visti) balliamo lasciando che le ultime energie portino via la nottata, che con la luna con il mezzo sorriso storto (parole di ch) è stata molto buona....
mi piace ballare senza pensieri e senza formalismi, finterie, così tanto per fare FESTA....
Grazie , buongiorno Mondo: bevo il terzo caffé e la prima fottuta sigaretta del mattino....