venerdì 25 luglio 2008

...avevo capito male...

con cortesia telefono. risponde.
avevo capito male.

anzi io stessa avevo detto
"no, non ceniamo assieme"

mi scende una lacrima. forse si, sono instabile
e anzi

dico cose che non penso
penso cose che non dico

...ma?

Mi sono fatta la doccia, pettinata, sistemata, truccata, incremata. Pronta ed in attesa di una telefonata.
Ma sono quasi le 20 e D non si fa sentire e il telefono dice "vodafone servizio di segreteria telefonica"...
dovevamo cenare assieme ma gli orari e il silenzio mi confermano che non sarà così o forse se sarà, sarà tardi. Lo so sbaglio ma l'attesa mi logora, in generale. L'attesa delle cose, delle persone, di una telefonata, di un sms.
Cosa mai avrò fatto stavolta per sentire un telefono spento ?
quasi quasi mi preparo un abbozzo di cena o fumo una ennesima sigaretta (philip morris slim la novità per calmare il consumo smodato di tabacco che mi caratterizzava nelle ultime settimane...) ma non capisco. Non capisco e si, iersera mio padre (e d confermava) il cellulare ha tolto il romanticismo. Cioé mio padre tornava in autostop da ancona, tornava a casa sua, si faceva il bagno, mangiava, prendeva la bici e faceva sei km per raggiungere mia madre dopo magari due mesi che non si vedevano ed era tutta una sorpresa vederlo alla porta all'ora che nonti aspettavi perchè nemmeno il telefono fisso c'era. Ed esisteva un profondo coraggio e una profonda fiducia. E le ore stesse avevano meno senso...proprio perchè tutto non era scandito dai minuti di oggi. anche il tempo é cambiato, penso io. Mentre questo telefono resta silenzioso. Chris a Venezia.
E magari si è solo fermato in ufficio di più mentre io mi corrodo l'anima.
ANIMA ALL'ACIDO MURIATICO.
C'è un piccolo ago dentro di me che punge le pareti dello stomaco.
Mi preparo la cena. E vi amo sempre e comunque tutti.
(mia madre di fronte ai fatti di cronaca e scoprendo che ho un blog m ha detto "cea, vedi de scrivar robe positive che seno' se te sucede qualcossa i dixe che te gavevi un blog e che te ieri triste e te pensavi de coparte e che te scoltavi marilin denso")

finalmente

questo fine settimana sono davvero stanca: dismessi i panni della bancaria mi accingo ad assumere quelli della teen ager nel suo weekend. Ho tutta l'intenzione di riposarmi molto. Serata con D... domattina parrucchiera e sistemazione della persona e poi domenica giornata al mare a colmare questo pallore troppo pallido. Ho visto una micro pelliccia di volpe nera costosissima. Ho la necessità di comprarla. e tra dieci minuti vado al negozio a vedere se c'è ancora. iersera cena di pesce col babbo per gli anni e un sacco di risate ai suoi racconti dei viaggi di ritorno in autostop da ancona quando era a militare. Poi sono andata a casa di D ma c'è stanchezza tra noi. Un momento di stanchezza forse data da quella che entrambi abbiamo dentro di noi: LAVORO LAVORO LAVORO !!!
Alcuni giorni mi chiedo se per me mai porterà a qualcosa di sano tutto questo impegno e che forse dovrei davvero dedicarmi ad una vita diversa.
Ora mi rimetto il mio tacco 10 appuntito ed esco.
In questa settimana di pensieri intensi ho voglia di spengere il cervello almeno per 24ore e lasciarmi andare ai pensieri più superficiali.
"E VOGLIO UN PENSIERO SUPERFICIALE CHE RENDA LA PELLE SPLENDIDA"