sabato 19 maggio 2007

gioia

ci sono moltissime giornate in cui la mente mente. ebbene si: la mente dice le bugie al cuore e all'anima. questa è una di quelle giornate in cui ci si sente così. palesemente abbandonata a me stessa con un vortice di concetti nella testa. iersera non ho parole per definire la gioia nell'allenarmi con Chris. Poverina, dopo 4mesi che era ferma é tornata ad allenarsi con noi. pensavo fosse anche meno in forma. ovvio non è lei ancora ma... con il super fisico che si ritrova in tre settimane ci fa tutte nere.

Poi siamo uscite: toast e birretta e sigarette e mille discorsi. bellissima cosa l'amicizia. è un sentimento così puro, così vero, così penetrante. è meglio dell'amore. si, è davvero meglio dell'amore. c'è meno gelosia, c'è meno paura. sono stata fortunata ad incontrare Chris. ci siamo volute tanto bene, aiutate, ci raccontiamo tutto. ci sosteniamo. ci divertiamo. ci ubriachiamo. ma parliamo anche di musica, filosofia, letteratura arte. uno scambio continuo di esperienze. una condivisione di luoghi e persone. infatti iersera abbiamo deciso di svoltare per il new age (nostro vecchio luogo di divertimento) invece che per padova. mai errore fu più grave. in quel posto non ci si diverte più: la musica è così commerciale...la gente così banale. finti dark, fighetti. c'è di tutto. si si dico finti dark. e se lo dico io... tutte queste ragazzine che credono che vestirsi di nero, mettersi un bustino e le calze a rete significhi essere dark e poi nemmeno sanno chi sono i Cure: loro e marilyn manson, gli him, (i rasmus!!!! dico io i rasmus) ...ma ammazzatevi. ma fottetevi. anzi si, fottetevi tra di voi. poverelli... e dopo iersera mi sono resa conto che devo ritornare ad una delle serate new wave di angelic per vedere come si sta evolvendo il movimento dark veneto. ci vado si. sfoggio uno dei miei tacchi 10 migliori, il mio bustino migliore...e il trucco nero e il rossetto blu. perchè oggi E' TUTTO APPARENZA. non conta più la protesta, il sentimento di rivoluzione che accompagnava il movimento negli anni 80. oggi per una donna vestirsi da "dark" è solo un modo per scopare di più, attirare di più. anche perchè spesso il dark è associato all'Sm o al bondage o a forme sessuali complicate agli occhi dei profani. Mi rendo conto invece, ad anni di distanza, che la deviazione, la devianza spesso appartiene a quelle categorie di persone che esteticamente mostrano meno. ma non volevo parlare di questo. però quando inizio ad affrontare questo argomento mi infervoro: ehhsi. per anni ho cercato di entrare nel movimento... andando al jumpin di tarzo con i guanti al gomito di raso. per poi accorgermi che ...che forse è tutto finto. e che il nero mi apparterrà sempre. sarà sempre dentro di me perchè è una cultura, un modo di vivere. ma se un giorno mi metto le scarpe di vernice rossa non significa che nn mi piaccia la musica gotica piuttosto che io non sia un essere pensante. bensì mi trasformo. il corpo è il primo luogo in cui si può mostrare il proprio ego. e che palle. l'aggressività lasciamola nei momenti in cui serve. affilate i coltelli e le lamette.

tornando al new age, mentre siamo sedute quasi addormentate (grazie a questo gruppo di nome Perturbazione) una monetina colpisce la mia amica chris. così mi alzo di scatto per uccidere chi l'ha osata toccare. mentre cerco negli sguardi chi può essere stato una ragazza bionda platinata mi si avvicina. mi prende la mano e mi dice: "vieni un momento con me". e mi trascina via. Mi presenta un suo amico con i capelli lunghi. e mi dice che il suo amico mi vuole conoscere. io lo guardo (sembrava un indiano) mi presento, saluto e torno al mio divanetto dopo che lui mi ha detto che lei è la sua ragazza che si è incazzata perchè lui continuava a guardarmi. allora dico io: io non sono BELLA, lasciatemi vivere. poco dopo, sempre mentre stavo per riaddormentarmi sul divanetto ripiomba lui da me e mi chiede di uscire. io gli dico "no grazie". guarda chris e le dice "non te la porto via". allora mi alzo e gli dico di dirmi quello che mi deve dire, ma di dirmelo lì perchè non ho voglia di uscire. ed ecco la figata: l'indiano capello lungo mi dice che in realtà è la sua donna lesbica che mi vuole conoscere. e che si, vorrebbero avermi con loro due...
...so, sembra una balla. non avessi quattro testimoni della vicenda anch'io mi stupirei della mia fervida fantasia.

non mi sconvolge il fatto in se'.
tutt'altro. ma lei era bionda. e lampadata.
no, no, non é il mio tipo.

It's high time to study. poi pulizie casa treviso, poi spritz con my favourite dj. (maybe) e poi tutto da decidere! adoro queste incertezze.