venerdì 28 marzo 2008

quanti pensieri in questa testa malata

Ore cinque e trenta. D é già sveglio perché deve andare fuori città per lavoro. Secondo me é sveglio da mò. Ultimamente, quando dormiamo assieme, lo sento muoversi, voltarsi, girarsi...sempre una inquietudine presente. Una inquietudine che io non posso curare se non standogli accanto. Cosa che voglio fare e spero di fare bene.
E' partito poi, l ho visto uscire ... e io mi sono riaddormentata in un sonno leggero, quasi impautito. Oggi finisce la mia settimana di ferie. Vissuta molto nel riposo e nella tranquillità delle due case.
Stamattina ripensavo anche a quando c'era la casa di treviso con il suo collegamento wireless non protetto, il suo profumo, il suo pavimento bianco. quando l'anno scorso passavo lì le mie giornate, le mie nottate, il mio tempo breve e intenso lì. Ed é poi stata il mio priomo nido con d. Stare svegli fino alle due di notte e poi il giorno dopo andare a lavorare a piedi con l'anima leggera. Bel periodo.
E' passato un anno da quando ho lasciatpo Giò.
E' passato un anno da quando ho iniziato questo blog.
e' passato un anno dove ho trovato il coraggio di cambiare.
il mio diploma in fallimento é stata una laurea per reagire.
ho abbandonato tutte le cose a cui ero aggrappata per riscoprirmi e rinascere.
RINASCERE...