sabato 31 marzo 2007

milano non è la verità

Treno di ritorno da Milano. Moltissimo sonno dovuto al rientro tardo... mattiniero... adoro i tassisti e la città silenziosa mentre si sveglia. I primi tram, la gente assonnata alle fermate della metro, i camion della nettezza urbana, la vita che si accende con un brivido come quelli che ho provato io fino a pochi minuti prima. Cielo grigio, del resto come sempre qui. Tantissimi pensieri. di vario tipo. Universitari, Lavorativi, sensuali. Buon viaggio e buona permanenza a bordo... dei pensieri, però. La campagna milanese mi crea dei seri problemi di scrittura: come descrivere i sentimenti degli ultimi giorni. La tristezza cocente, la freddezza, il calore, i mille momenti contrastanti vissuti nelle ultime ore. Le parole altrui e il sentirsi belli. Profondamente belli e sensuali. Profondamente desiderati da menti e corpi differenti... un po una prostituta dei pensieri no... della fantasia. Della voglia di cambiare, di lasciarsi andare, di vendersi. non provare piu' l'esasperazione dell'imperfezione del corpo e vivere solo la solidità dell'anima.