venerdì 4 maggio 2007

la follia é l'unica via per la felicità

Addio al nubilato quasi organizzato... tappa per le calze a rete, tappa per il sexy shop (bastardo venditore che mi metteva in imbarazzo), tappa per il boa. tappa su tappa...domani sera sarà divertentissimo... (hope so).

A breve devo prepararmi per uscire con D.

Ho la testa pienamente confusa anche perché stasera mi è arrivato questo sms massacrante:

"continuo a trovare tuoi biglietti scritti anche tanto tempo fa, tue foto saltano fuori qua e là, mi emoziono e piango come un bambino quando sono in macchina da solo (tante volte anche in ufficio). non riesco a controllarmi, non ho tregua. E' svanito tutto con un colpo di vento e le uniche radici che avevo si sono sradicate con facilità...adesso é proprio il momento della seta rossa..." (canzone degli afterhours ---> della seta rossa al mio male con la quale farlo stare zitto)

Cosa posso fare? Qualcuno mi dica cosa posso fare per placare il dolore terribile che porta con se' questo messaggio. Non posso fare nulla se non soffrire un po' per lui... però devo vivere. Era prima il momento di far crescere e vivere la nostra storia... ora che è finita è normale soffrirne... soffrirne perchè comunque 4anni non si buttano via in una giornata... o in due settimane, tantomeno in un mese. Ma per le nostro foto provo solo un gran senso di ricordo... un gran senso di qualcosa di bello che è finito. Anche se un po fa male, si fa male. Ma è finito.

E non devo convincermene, So che è così. Destino ha così deciso. allora prendi pure la seta rossa. La stessa in cui avvolgerai il tuo male io la userò per avvolgere il mio corpo. Avvolgerlo in spirali di sensualità. Tipiche della seta rossa. E nessun coltello o spada potrà tagliarla (la seta rossa o la sensualità?). Nessun coltello o spada potrà tagliare queste vene e se malauguratamente le taglierà ne berrò allegra il sangue. Perché la vita é una cazzo di lotta.
E se sanguino me lo bevo da sola il mio sangue, cucio da sola le ferite. E anzi me le procuro apposta,..per godere di quella strana sensazione inebriante che da il dolore dell'anima. Dell'affinità elettiva spezzata. Perchè anche il dolore va apprezzato. Ho imparato questo...

e ora ammazziamoci con la canzone qui sotto. Un connubio da birividi: testo di andrè - morgan. Parole incredibili.
L'amore è questo....anche questo. Ma non solo, credo.