martedì 18 novembre 2008

e' quello che sai che ti uccide? o è quello che non sai

Il mood giusto. Strategie versione acustica degli afterhours

(sguardo ogni 45 secondi al wall street journal on line, maldetta me).

Legno nel fuoco illumina la stanza, la fredda e grande stanza.

(wally gira in negativo ora)

Dei fiori secchi in un lungo vaso sono lì e mi osservano, incauti.

I quadri di Klimt, le stampe per meglio dire.

Queste ciabattine bianche e rosa e le unghie delle mani, mediamente lunghe a termine di queste dita, che digitano.


E' successo di nuovo. Successo quello che da mesi fortunatamente non succedeva. Un cliente oggi, con sguardo un po languido, ha fatto un commento sul mio aspetto estetico. 40enne- Sposato, chiaramente. Ma che gli prende ai quarantenni sposati chiaramente? C han la crisi d'identità?

(wally rigira in positivo)

Credo di essere diventata viola. Ma proprio VIOLA.

Ho ringraziato, imbarazzata.

Magari voleva solo farmi un complimento.

Magari è il mio solito modo amichevole, cordiale, gentile che fa pensare "embè questa ci sta"

(e lui schifoso torna in negativo....volatilità)


Così questa sera sono uscita presto. le 17. Vaffan**** misono detta! V I A

Salita in macchina, what else is there e una immagine androgina di questa ragazza bionda del video.

e poi MALEDIZIONE ! di nuovo. Un flash - back -

un dolore lancinante

al basso ventre


uh si é lei.

la magia che muore.


Tutto si sgretola. Tranne D. Tranne l'amore per lui.

sogni? infranti. Verità? Bugie.

(parità, siam sulla parità e un po' negativo)


Perché non abbiamo il coraggio? Sul blog di Zaio (che invito tutti a leggere...il link é qui a dx in basso) si parla forse non proprio del tutto ma io leggendo ho capito così CHE NON E' MAI TROPPO TARDI. Per fare alcunché.
Invece a me sembra tardi... ed é per quello che c'è una prigione.
Shhhh. Soffio
e spengo la candela....