martedì 31 luglio 2007
me, my friend and spritz hour
CCCP Fedeli alla Linea - Annarella
parole alla musica stasera.
grazie Momo per il suggerimento c'era calma piatta nella mia testa musicale stasera...
lunedì 30 luglio 2007
sabato 28 luglio 2007
bianca
venerdì 27 luglio 2007
B U O N G I O R N O !
giovedì 26 luglio 2007
mercoledì 25 luglio 2007
non mi é mai piaciuto mango
martedì 24 luglio 2007
Elvis Presley Hound Dog auguri papa'
Auguri papi per il tuo 63esimo compleanno..... questo video é per te...per i tempi in cui la ballavi...come fai adesso nel corridoio di casa...
rujooooooooooooooooooooo....
no, dopo una serata di preparazione
non ce l'abbiam fatta.
Le mie frasi oggi sono di bassissima lega ma almeno mi mettono il sorriso:
1) RIMINI RICCIONE PORTOGRUARO...che che...
2) SPINGI VIGLIACCO CHE NON SENTO LAMORE
Catarrhal noise Live at marcon.
domenica 22 luglio 2007
dormire 12 ore, anzi no sarebbero meglio 14 e il lividi...della mia anima.
sabato 21 luglio 2007
il casino, bel casino
Monocromo sonoro n. 4: mimporta 'na sega (Ferretti)
grazie chris e nik per la notte.
del resto mimporta una sega sai, ma fatta bene che non si sa mai...
venerdì 20 luglio 2007
Chopin Ballade No. 1 only for me
mercoledì 18 luglio 2007
Louise clan of xymox
troppo stanca per riuscire a scvrivere qualcosa... sto consumando troppe energie al lavoro..troppe energie...positive e negative...stasera questa musica così oscura nei giorni di sole... mette nero al mio solito nero. mette buio al solito buio mette dark al solito dark...
martedì 17 luglio 2007
troppo stanca...
Allenamento pesante.
Lavoro pesante.
la gente noiosa.
Voglia di coccole.
Voglia di Londra...
Tanta voglia di volare via...
domenica 15 luglio 2007
Psychedelic Furs - Love my Way
mi preparo ad uscire per l'aperitivo con questa canzoncina spensierata...sebbene poggi io sia tutto tranne che spensierata...
evviva evviva il redentore !!
E ora sto morendo di sonno.
Ho abbreviato. Non ho le forze. Ci sarebbe molto più da raccontare.
Ora riposo, dormo.
E' domenica.
Evviva il redentore.
Evviva
il
Redentore.
sabato 14 luglio 2007
il redentore
resta comunque una convinzione che le cose si rivelino al momento sbagliato e che le persone si comportino nel modo giusto ma nel momento sbagliato. Ma l'uomo e la donna sono fatti di carne e non possiamo pretendere la fedeltà del corpo: quella dell'anima si, quella del corpo no. E' normale provare desiderio per una persona, per il suo corpo, i suoi modi. Grave é quando senti che hai desiderio dell'anima. Lì é grave ...é il passo in più che significa che non ami. devo rispondere però. E qui corpo e anima agiscono in contrasto quasi con una dualità. quasi come se una parte di me volesse dire delle cose e l'altra tutt'altro. eppure so bene cosa sto (sta) cercando. L'importante é essere chiari. Per non ferire chi ama. Soprattutto per chi ha una storia, soprattutto per chi ama....
Questa cosa dell'amore un po mi butta via: mi innamorerò mai di nuovo? crederò mai di nuovo all amore. Non lo so: certo che quel sentimento che ti fa sentire al di fuori della normalità é bello. Si possono provare molti sentimenti simili... all'amore.
Inizio a pensare di non averlo mai provato. La passione: quella si invece.
Può una donna non bella provare passione? Si perché anche la bellezza é fortunatamente un fattore soggettivo. E qui ringrazio Iddio che non so se nemmeno esiste.
Oggi non so se esiste.
Ho voglia di un principe azzurro che mi leghi a questo letto di spine. E mi faccia sanguinare. (alle volte il mio lato oscuro prende il sopravvento da far schifo!) ^_^
giovedì 12 luglio 2007
i pantaloni
mercoledì 11 luglio 2007
martedì 10 luglio 2007
brividi
Prima di scrivere. Prima di esprimere sentimenti e sensazioni.
Prima di farmi rabbrividire.
Soprattutto dai 30anni in su.
Però gli uomini dai 30anni in su....
lunedì 9 luglio 2007
piove su di me
Piove su di me e sulla consapevolezza del piacere.
Piove su di me e sulla consapevolezza che voglio vivere.
domenica 8 luglio 2007
esiste...
esiste ancora chi legge Dante e ne parla.
esiste chi si diploma al conservatorio e suona in una orchestra
esiste la cultura, la passione, il sogno.
bello fare queste nuove amicizie.
stanca e assonnata buonanotte...
sabato 7 luglio 2007
il concerto: ...
Manuel agnelli
Capitolo 1
MORIRESTE PER ME ? Nelle notti di luna piena, quando c'era l'aria limpida, potevi vedere in lontananza al termine della pianura la raffineria di S.Martino. Tutta illuminata e cosi lontana sembrava una metropoli americana e le sue ciminiere altissime e fumanti la Los Angeles di Blade Runner. Avevamo questo maggiolone Volkswagen grigio e pesante che chiamavamo "la Bismarck" come la corazzata tedesca, e quando la notte era abbastanza lumirosa prendevamo la statale da Magenta verso Novara larga, dritta, placida e leggermente in discesa, per poter vedere meglio l'orizzonte anche di notte. La pianura era immensa a destra e a sinistra e noi eravamo veramente dentro lo schermo di un cinema. All'inizio degli anni '80 c'erano solo dark e panirari. Esseri neri, malinconici, tristi e un po' patetici ed imbecilli ormonali, allampadati e vestiti da paracadutisti in borghese. Noi non eravamo né gli uni né gli altri. Avevamo un nostro codice morale, un nostro linguaggio e un nostro abbigliamento. Ci eravamo volutamerte chiamati fuori da quella mediocrità e ci crogiolavamo nel nostro eroico e volontario isolamento dalle leggi della società. Troppo giovani e buoni per essere dei reietti. Troppo veri, naturali e coerenti per essere solo degli adolescenti che giocano. Eravamo felici di vivere quella che si sarebbe poi trasformata nella tragedia della nostra vita: l'ebbrezza di essere dei diversi. Ma allora stavamo bene. Una volta ad àrona un poliziotto ci aveva fermati e guardando incredulo il modo indefinibile con il quale ci vestivamo aveva chiesto: "Ma da dove venite?" e Riccardo con un sorriso dolce aveva risposto: "Bzzz Bzzz da Marte. Conosce?". E giù tutti a ridere, anche il poliziotto. Ma era una tragedia. Solo che non lo sapevamo ancora. Stefano era il più bello, aveva gli occhi azzurro trasparente, lo sguardo dolce e un'eleganza naturale. Poz era il più malinconico, ma qualsiasi cosa facesse gli riusciva bene. Riccardo era il più indipendente e furbo di tutti noi. E Roberto aveva un senso dello humour cosi sottile che ancora rimane la cosa che mi manca di più in assoluto. Poi c'ero io, il predicatore del gruppo, l'uomo che metteva sempre tutti alla prova per poterne rimanere deluso. Cinque giusti. Pigiati nel maggiolone con le bottiglie di birra vuote, "i cadaveri", nel baule che suonavano una danza balinese ad ogni curva. E cosi, in una di queste notti mentre andavamo verso la raffineria ascoltando per lo più "Los Angeles's stories" dei Gun Club o i Wall of woodoo, io ero solito domandare serio: "Morireste per me?". E tutti ridevano e mi pigliavano per il culo. Tutti tranne Roberto. Eravamo belli. Molto belli. Forse anche un po' nazi a crederci e a determinare! razza superiore ed eletta. O forse eravamo solo un po' froci e non lo sapevamo. Comunque la raffineria di S. Martino di notte era uno spettacolo anche da vicino. C'erano le case degli ingegneri e degli operai tutt'attorno che la tacevano assomigliare ad un centro commerciale nella città del futuro. E noi percorrevamo lenti, in macchina, le stradine asfaltate e recintate che passavano attraverso i depositi e le ciminiere. Cosi, vivendo solo di quello, come quando uno rimane nell'abitacolo all'autolavaggio, sotto i rulli e gli spruzzi. Una giostra. Inebriante. Una sera d'inverno l'aria era particolarmente pulita e luminosa e decidemmo di andare dalla raffineria alla centrale idroelettrica di Bereguardo. Era appena nevicato e per il riflesso della luna sulla neve sembrava quasi giorno. Qualcuno doveva aver piazzato le luci di un set cinematografico lungo i cinquanta chilometri che stavamo percorrendo. Arrivammo alla centrale e rimanemmo senza fiato. Era ancora più bella della raffineria. la luce tendeva al blu, e la neve prendeva colori diversi a seconda di quello che le veniva proiettato sopra. Di fianco alla recinzione scorreva un canale coloratissimo e fumante. Sapevo che sarebbe successo ma rimasi zitto sino a che a qualcun altro non venne la stessa idea: " Facciamoci un bagno!". Naturalmente dissi subito: "Siete pazzi! Coglioni! L'acqua è gelata e torse è anche radioattiva! Sicuramente è inquinatissima! Ci lasciamo le penne!". E tutti risero e cominciarono e spogliarsi in mezzo alla neve. Ma io dovevo fare il guardiano del gregge e tentai di dissuaderli per dieci minuti buoni, poi finalmente Riccardo entrò per primo, seguito da tutti gli altri. Era un interno dantesco e anch'io a tratti rimasi affascinato dalle luci, dall'atmosfera, dal silenzio e dal loro coraggio. Sguazzavano felici di quella coglionata, mentre io dalla sponda gridavo: " Siete degli imbecilli! Andiamocene prima che ci scoprano! Vi prenderete tutte le malattie di questo pianeta! E forse anche altre sconosciute! E forse morirete!". E tu allora che Riccardo mi disse piano, a bassa voce mentre nuotava nell'acqua radioattiva: "Tu non sei libero se hai paura di morire. Stiamo facendo l'unica cosa che ci è permesso fare. Tu non sai fare neanche questo. lo morirei per questa coglionata...". Poi si fermò aggrappandosi ai rami che sporgevano dalla sponda e aggiunse: "Ma non morirei per te". Continuai a inveire come se non avessi sentito le sue parole ma non pensavo più a quello che dicevo. Stavo male. Di un dolore rabbioso e grottesco. Come quando scopri che gli altri avevano ragione e tu non ci avevi neanche pensato. Riccardo mi aveva dimostrato che il suo a-more per ne era vero, non un'amicizia postadolescenziale idealizzata. Non la mediocrità che stavo sentendo io per loro. In "Rumble fish" di F.F. Coppola il padre di Mickey Rourke dice all'altro figlio, Matt Dillon: "Tu non sei come tuo fratello. Tu non hai lo stesso tipo di sofferenza. Lui ha il talento per fare tutto e non ha le possibilità per fare niente". Per anni _mi sono domandato se il mio senso di colpa nei loro confronti fosse dovuto al fatto di non averli amati in modo disinteressato, come loro facevano con me, oppure era perché ho sempre saputo che loro avevano un talento più grande del mio, ma ero io, solo io, ad avere le possibilità. Poi ho deciso di smettere di chiedermelo. Ma la loro maledizione aveva delle ali enormi. Veloci. Nere. Ho sempre fatto finta di niente ma le sento abbracciarmi affettuose e calde da dietro. Sono qui e vigilano perché io non m'innamori più di nessuno cosi profondamente
Lilac Wine (Jeff Buckley) - Afterhours - Sesto Al Reghena
grazie, che regalo vedere già questo video su u tube...
venerdì 6 luglio 2007
30 è il numero perfetto
30 é il numero perfetto...
"I'm so cleveeerrrrrrr
so fuck forever... if u don't mind....."
evviva pete doherty
evviva passare gli esami
evviva é venerdì !
CCCP--Fedeli alla Linea--Live in Punkow
OST BERLIN
WEST BERLIN
OST BERLIN
WEST BERLIN
...
TRANSEUROPA EXPRESS
TRANSEUROPA EXPRESS
voglio rifugiarmi sotto il patto di varsavia voglio il piano quinquennale ... la stabilità
la stabilità !
ritirano il pianoforte...
e dei risvegli mui difficili....
giovedì 5 luglio 2007
trucco e parrucco
mercoledì 4 luglio 2007
CCCP - Curami
Live in Torino, 1987.
"...curami curami curami
prendimi in cura da te prendimi in cura da te
curami curami curami
che ti venga voglia di me che ti venga voglia di me
curami curami curami..."
é il vero che muore..
Afterhours dal dvd
PUOI NON ASSAGGIARE PER VEDER SE IL GUSTO SE NE VA O TI DEVASTA O TI DEVASTA IL PREZZO CHE SI HA... SCOPAMI FRA FIORI URLANTI STRATEGIE INSETTI MALVAGI DA SCACCIARE MALEDIRE....
domenica 1 luglio 2007
questo posto é un incubo...
Non posso farcela. usciamo. non troviamo l'uscita. andiamo a finire nei bagni. questo posto è un labirinto. questo posto è un incubo.
Sono riuscita per l'ennesima volta a rientrare tardi e sfatta.
Superskank superskank superskank... tutto rigorosamente sottobank superskank !