Gli occhi si chiudono. Partiamo alle 19 io, Chris e M (la cumpa!). La mia amica bravissima e organizzatissima ha l'impossibile da bere e da mangiare. Arriviamo a venezia, fa caldo ma é bello. Prima tappa sprizt amicizia con gente mai vista. Seconda tappa campo santa margherita. Terza tappa ponte delle barche. Bottiglia di freschello (evviva i vini di qualità) e foto alla laguna contaminata di barche. Ci ricongiungiamo alla Giudecca con il resto della cumpa. E inizia la festa. Una festa lunga. Molto lunga: danze, fuochi, nuove amicizie (anche dei rompiballe però che sono riuscita ad eliminare solo con cattveria!). Quant'abbiamo ballato. Il treno era alle 5.48. Io, Tati, Martino, Chris e Marco. Camminiamo verso il trenino. Ci cade tutto. Anche noi stessi cadiamo. Non ce la si può fare e perdiamo il treno. Ci ridiamo su anche se un pelo di malumore stanchezza iniziava a prendere il sopravvento. Ci va di culo. 6.01 c'é un intercity. Lo prendiamo. Senza biglietto. E ci chiudiamo in bagno dopo aver rubato i quotidiani a quelli delle cuccette. a me però manca laria (maledetta claustrofobia) e dobbiamo uscire. Gran viaggio allo sbafo delle FS!. Arriviamo a Treviso e facciamo colazione al baretto della stazione (mentre sfioriamo le sei e mezza). Conosciamo due amici di mauro e qui c'è il dilemma: Omar e Lucio (dico io) mentre per tutto il tempo Chris ha chiamato Lucio DUCCIO !!!! Ci facciamo portare a casa. senza mezzi termini gli chiedo un passaggio fino a casa Treviso. Alle 7 e 30 andiamo a dormire. Il sole é alto.
E ora sto morendo di sonno.
Ho abbreviato. Non ho le forze. Ci sarebbe molto più da raccontare.
Ora riposo, dormo.
E' domenica.
Evviva il redentore.
Evviva
il
Redentore.
E ora sto morendo di sonno.
Ho abbreviato. Non ho le forze. Ci sarebbe molto più da raccontare.
Ora riposo, dormo.
E' domenica.
Evviva il redentore.
Evviva
il
Redentore.
Nessun commento:
Posta un commento