Stanchezza e saturazione,
Sono come la volpe con l'uva che dice che non le piace solo perché non ce la fa a prenderla.
acidissime immagini di instabilità ..... e parole confuse....
un giorno, buio e cupo, come quello che sopravvive nella mia anima, al di là della mia estetica, si fermeranno le lancette di questo orologio che conta i malinconici e interminabili momenti. In quell'istante io sarò libera: in un mondo assolutamente gassoso. Un fantasma che aleggia nell'aria, con mani bianche, vesti nere, occhi pallidi ma espressivi. Camminerò sfiorando la poesia e nutrendomi di essa, accarezzerò chiunque condividerà con me questi pensieri senza remore e tremori di essere toccata. dimenticherò la mia imperfezione i imparerò ad amare i miei difetti. Sottolineare pagine di libri inesistenti sarò il mio studio, abbandonarmi al profumo di assenzio sarà il mio diletto e costruire giardini di pietre fredde la mia occupazione. Ma non sarà questo freddo posto a incamerare la mia buia energia...bensì le fredde pianure di un luogo sconosciuto nato dall'incrociarsi di tutti gli spiriti erranti e amanti la solitudine. Dove tutti saranno insieme l'un l'altro ma soli nel Tutto. Se vuoi, tra questi freddi e campestri ritrovi, potrei offrirti un mantello nero e farti abbandonare per qualche momento al mio viaggio. farti comprendere dove immensi pensieri si annidano, dove folli corse si fermano, dove i miei sogni si schiudono per realizzarsi.
1 commento:
Io comincio a pensare che rassegnarsi e accontentarsi sia l'unica. Smettere di sognare, pregare per ringraziare anzichè per chiedere. Quello che arriva in più sarà una piacevole sorpresa, se arriva. E se non arriva si sta bene lo stesso. Forza Ste!
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