Un regalo:
Follia
Autore
McGrath Patrick
Iniziato.
giovedì 20 dicembre 2007
sarà che non ho più il mio pc...
... ma ultimamente il tempo per scrivere in questo diarionline é davvero poco. A lavoro i giorni si susseguono frenetici con la scrivania sempre piena e molte cose daffare. Nella vita tra studio e volley non ho nemmeno il tempo per dormire. Così oggi, che sono qui all'università in attesa del Prof, ho pensato di aggiornare.
Che dire? Sabato abbiamo vinto. Ieri sera la Coppa Veneto no. Ci hanno ASFALTATE per così dire. Io sono arrivata 15minuti prima dell'inizio della partita e mi sono scaldata in meno di 10. Non ero molto concentrata. Poi avevo una brutta giornata: litigo con tutto in questi giorni... maledetto carattere irascibile !
Anche questa sera sono da D. Orami passo più tempo a casa sua che nella mia. Stasera poi gli preparo una cenetta. Tornando da Feltre devo passare al supermercato a comprare il necessario.... il menù? Top secret ! Tornando indietro approfitterò anche per comprare un paio di regali di Natale così almeno inizio a riempire l'albero di casa che é ancora completamente vuoto (o quasi).
Ho una strana sensazione: come se tutto stesse andando bene e io continuassi a vedere nero dove invece c'è da vedere a colori.
La frase della settimana é comunque questa: "smettila di dire che non sei niente perché diventi patetica, come patetico é anche questa sorta di integralismo nero con il quale convivi" Non cito l'autore. Che si riconoscerà in queste parole.
Su questo avrei molte cose da dire. Sull'integralismo nero. e anche su chi giudica senza conoscerti. Poi una domanda alla popolazione del mio blog (che ultimamente si sta riempiendo di menti pensanti e attente) si può volere BENE ad una persona che si conosce poco?
Cos'é il bene? Si lo so, é soggettivo. Non si può spiegare.
Ok, fermi tutti: é arrivato Lui. E' appena entrato dalla porta della segreteria. Ragazzi. E' Dio. Adesso mi ci distendo ai piedi ad adorarlo.
see ya !
sabato 15 dicembre 2007
il quartetto blues e il naso screpolato.
Sono ripetitiva lo so. ma ho il naso screpolato. Sto male e continuo a non guarire sebbene io stia prendendo le medicine necessarie. le vitamine. e l'olio 31. eppure sono qui inphagottata in una terribile/orribile antitentazione e antisensuale vestaglia blu con orso bianco annesso e neve che scende e tra una ora partiamo in pullman per la trasferta per la partita di stasera a Verona. Non mi spaventano ste veronesi. Mi spaventa come ci siamo allenate questa settimana: DI MERDA. Tra me che non respiro e altre che non scoppiano proprio di salute....abbiam fatto un spettacolo di cazzate soprattutto iersera dove dopo un tentativo di provare la squadra ci ha messo a battere fino a fine allenamento per evitare lo scempio pallavolistico che stavamo facendo. Incrociamo le dita. (sigrazie anche voi)
Dopo allenamento sebbene avessi avuto la cena della banca in uno dei locali più infighettosi del trevigiano mi sono andata a sentire un quartetto blues decisamente simpatico bevendo due ottime birre nere con la mia amica. Sempre con il naso screpolato (invito tutti a provare la sensazione di queste crosticine che ogni volta che ti soffi il naso assumono un aspetto inquietante...so che esistono le creme ma qui la situazione non cambia).
E' stata una settimana strana. Nella quale ho pensato tanto. Alla vita. Alla morte. All'università. All'amore. A chi ti ama. A chi crede di amarti. A chi ti prende la mano. A chi ti fa sentire il calore della sua anima solo sfiorandoti. Per errore. O forse no. E sono giunta a delle conclusioni a dir poco sconcertanti di cui una in particolare oggi (mentre in bagno mi phacevo una maschera antistress e piangevo). Ovvero: ci vuole CORAGGIO. E' una delle poche cose che nel mondo oggi (brutto come dice francozaio nei miei commenti) serve. Il coraggio di phare delle cose. Di pensarle. Di viverle. Il coraggio di amare. ma anche il coraggio di mettere da parte dei sentimenti e confrontarsi con la cruda realtà degli eventi. Il coraggio di parlare e il coraggio di lasciarsi amare. Il coraggio di essere felici (io questo nn l'ho ancora imparato). Il coraggio di prendere delle decisini dolorose che vanno prese. Il coraggio di non farsiabbagliare. troppe cose luccicano senza avere reale valore. O magari si ce l'hanno. Ma nn si può avere tutto
Mi sento lontana da voi, da tutti voi oggi. E lontana anche da me stessa. Lontana dal mio amore e da quelli che potrei avere. Lontana dalle sensazioni di benessere. Lontana dal raggiungimento dei miei traguardi. Mi sento maledettamente imbrigliata e destabilizzata. Mi sento maledettamente dentro un libro di Nicolo' Ammaniti. E non voglio starci in quel libro. Non posso starci. Devo trovare il coraggio di andarmene.
Devo trovare il coraggio di vivere una vita equilibrata.
Di non vivere questi sbalzi d'u(a)more.
Eppure dormire con D. e tenere la sua mano ogni tanto mi fa sentire sicura. Tranquilla. Desiderata - soddisfatta -
Devo trovare il coraggio di non volere sempre la perfezione da me e dagli altri.
"voglio ammalarmi di pura FOLLIA e curare versoPERVERSO la mia malattia"
ps. La punteggiatura é casuale. La virgola funziona a tratti. Così tutto scorre senza pause. Sarà casuale? Phorse questa tastiera riflette la mia vita.
giovedì 13 dicembre 2007
martedì 11 dicembre 2007
questa sera relax
....inizio settimana molto intenso...
lavoro lavoro lavoro....
weekend altrettanto intenso....con la prima sconfitta ....contro le padovane....
Questa sera relax....
lavoro lavoro lavoro....
weekend altrettanto intenso....con la prima sconfitta ....contro le padovane....
Questa sera relax....
i sogni
Ho fatto un sogno quache notte fa e in alcuni momenti devo ancora comprendere se fosse sogno o realtà. C'era un parkeggio vuoto e di sassi e due macchine nere lì abbandonate a loro stesse in mezzo ad una pioggia di parole.
Poi ad un tratto la macchina nera più grande si é avvicinata a quella piccola che si aveva paura tanta paura...l'ha accesa...accarezzata...le ha preso la mano per portarla ancora di più ad addentrarsi in quel parcheggio di sassi che nel frattempo era diventato un bosco. La macchina nera grande ad un certo punto ha inglobato quella piccola e per qualche minuto ne è rimasta una sola. Pochi secondi. Poi la macchina piccola é scappata per non farsi fagocitare da quella grande. Sebbene ci stesse bene dentro. Ed é scappata... ha ingranato la prima ed é corsa via acendo schizzare acqua da tutte le pozzanghere intorno. Imbrattandosi di fango. Di terribile ma affascinante fango.... come se questo le facesse paura ma ne fosse terribilmente attratta...
Il mio psicoterapeuta ne avrebbe da dire eh?!
sabato 8 dicembre 2007
Sto soffocando nelle lusinghe....
Oggi sto soffocando.
arf
annaspo in mezzo al mare di parole che stanno costellando i miei giorni oggi e le situazioni poco gestibili in cui sto mettendo il mio cuore e me stessa.
Stamattina, dopo la serata di ieri con Chris tra ubik e new age mi chiedo cosa ci faccio in questo Paese di perbenismo e noia. Ieri sera mentre ballavo quasi da sola è entrato LUI e si é piazzato con insistenza a fissarmi dal bancone del bar. Ok. 4 anni di vita c'ho passato. Ma era inquietante. Avrei voluto chiamare D per farmi proteggere da quello sguardo. Avrei voluto averlo lì. Ma non c'era. Per fortuna Chris é la mia perenne ancora di salvezza e anche ieri, tra una birra moretti e l'altra, abbiamo conversato sulla mia vita attuale e sui sentimenti e sui pensieri.
E ora veniamo a me: lusingare. Può un uomo usare delle parole solo per lusingarti e con l'unico scopo di portarti a letto? Si. Credo di si, ma non lo so. Non lo so perché non ne sono abituata o perlomeno non lo sono mai stata, oppure non ho voluto esserlo.
Allontanatevi da me falsi mercanti di complimenti.
Questa sera sfida con la prima in classifica, cioé quelle che sono prime ad un punto da noi e ho male alla spalla. Però farò ovviamente finta che va tutto bene, come faccio sempre, con una cosa che ho letto nel mio top blog (zaio.blogspot) con una crepa al posto del sorriso. Perchè in realtà nella mia vita va tutto fottutamente bene, ma tutto le volte che tutto va fottutamente bene (e scusate l'eccesso di T voluto) qualcosa o qualcuno si insinua sinuoso per destabilizzarmi. Si, destabilizzarmi. D E S T A B I L I Z Z A R M I ...
Oggi era una bella giornata per sciare. 8 dicembre.
Ieri era sant'ambrogio.
Stamattina nel lettone di Chris ho avuto l'impressione che il suo pupazzo respirasse. Mi sono girata, l' ho guardato e gli ho detto "che cazzo respiri?" e vi giuro...iersera non ho per niente bevuto, tutt'altro (guidavo).
Per oggi ho un consiglio: LOVE IS A NUMBER dei White rose movement a tutto volume.
Pensando che lo é davvero ( o perlomeno così pensavo ad aprile....dove più che uno volevo fossero tanti...)
venerdì 7 dicembre 2007
foglie follia
DIMENTICAVO....anche questi sono usciti dalla penna stanotte
"mi ritrovo coperta di foglie follia. Scricchiolo come una vecchia sedia rotta. e vibro come una chitarra scordata. sono sopraffatta dalla razionalità della gente e mi sento maledettamente impotente di fronte a cose che non posso curare. brucio dentro, brucio terribilmente come se mi avessero attizzato un incendio. brucio e mille topi piccoli mi mangiano le membra rimaste intatte dal fuoco e brucio. Avvelenata da alcolici pensieri voglio spegnermi qui."
l'estetista il post cena e i pensieri
FINALMENTE scimmia ste é diventata ste ordinata! Grazie alla mia roby estetista le mie sopracciglia hanno ripreso una phorma femminile e il mio corpo si é tolto di dosso quella cosa inutile e antiestetica chiamata PELO. Iersera cena con i colleghi qui a casa in taverna... direi che è uscita bene (grandi i miei. simpatici gentili cordiali e riservati) ....al di là che mi piace separare nettamente le due stephanie: LAVORO è LAVORO. Lì devo essere dura e molto meno sensibile di quanto sono in realtà altrimenti.... TI SBRANANO.
Uh mercoledì sera panchina tre minuti poi subito gioco. Abbiamo perso tre a due abbastanza onestamente. Erano una squadra phorte... ho giocato media. A sprazzi bene a sprazzi male. Meglio in ricezione che in attacco. Ma vabbè. Devo godermi questo weekend prima del rientro a lavoro... dove avr due tre rognette da sistemare e la phottutissima tesi da preparare senza pc.. E COME SI FA?
Stanotte sveglia ho scritto dopomesi ho scritto folli parole, erano le due e non riuscivo a dormire. PENSIERI....di cui sotto...
"Ricerco all’interno di questo spazio immenso privo di luce e di arredo un posto sicuro, illuminato, caldo, magari noioso e abitudinario ma lo cerco. Mentre un’altra parte di me, quella cattiva, si perde nelle distorte note di chitarra elettrica spaccandosi le orecchie per vivere, almeno dentro, una sorta di inebriante felicità, la felicità del superamento della norma. Ondeggiare tra le note lasciando che eros e thanatos prendano il sopravvento stuprandomi. Come una donna bella e ubriaca imprigionata in un limbo d’ebbrezza. Un’ebbrezza totale. Quindi guardo il braccio destro appoggiato qui e vedo colare il sangue. Come miele, scende liquoroso fino a cadere a terra, sul pavimento. Mentre con la testa cado all’indietro. Un godimento vedere stillare quelle gocce pesanti e bagnarmi quasi fosse il primo vero orgasmo della vita. Secca e ferma guardo il lago a terra. e ci gioco con il piede"
mercoledì 5 dicembre 2007
blog addicted
Ho imparato il metodo di relax: bagno caldo con candele tutt'attorno. Possibilmente alla vaniglia. Poi asciugamento veloce e distensione sul letto con massaggio dal collo ai piedi (di schiena) e dalla fronte ai piedi (supini). Poi sigaretta phinale. D. l ha provato domenica pomeriggio e mi sembra abbia apprezzato.
Sabato sera vittoria ma settimana iniziata con troppi pensieri e con incazzatura coach nei miei conphronti: salto troppi allenamenti. Non partirò più titolare: non sindaco la scelta. Se 2 allenamenti in tre settimane sono troppi ha tutto il diritto di lasciarmi in panca. Giudico il MODO umiliante che non credo meritare. Stasera poi ci sonoi quarti di phinale di coppa veneto e mi brucia a morte partire dal legno. Perché ci tengo per me eperla squadra. Ma io sto zitta e lavoro. Il posto me lo riprenderò.
Il pc é dal medico in convalescenza dalla glassa di melassa del succo d'ananas di merda. Io sto male senza di lui e senza la mia musica. Non credevo di esserne così dipendente. ora 3 gg di pherie. Mi manca leggere i miei blog prepheriti (phratello maatt e phrancozaio) ma da questo pc é più un dolore che un piacere.
Ho anche un'altra phissazione che mi sta colpendo in questi ultimi gg: ma se (come ampiamente desidero) mi phacessi la chirurgia estetica sarebbe superphiciale? Vorrebbe dire amare troppo il corpo e abbandonare la mente? Ecco questa sono io: sempre con le antitesi le biphorcazioni i dualismi. Forse (ha phunzionato la F) però volersi fare la mastoplastica addittiva no é superphiciale. E'volersi amaredi più. O credere di amarsidipiù?
Troppi risvolti psicologici.
Sono come un eroinomane: senza scrivere nel mio blog mi viene la scimmia.
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