mercoledì 30 maggio 2007

this fire is out of control...

questa sera mi sento così: una nave senza un fottutissimo porto in cui arrivare. triste e svuotata dalla materialità delle cose... dai pensieri della vita e dalla solitudine... mi sento come se tutti questi anni di bellezza nell'accrescere una cultura tanto amata fossero stati sprecati. come se tutti i libri letti e le stronze poesie scritte fossero solo frammenti di una mente superficiale. come se questa ennesima serata passata a studiare sia solo sintomo di quello che è l'unico scopo della mia vita.

mi sento triste si, ma triste di quella tristezza consapevole di essere senza cura. come un cancro al cervello: se lo asporti resti handicappato se non lo asporti muori. si, mi sento malata di cancro. di quel cancro dell'anima che ti da l'intelligenza, che ti da la profondità; di quel cancro dell'anima che ce l'ha solo chi non si accontenta delle cose di tutti i giorni, di chi cerca all'infinito, di chi non si accontenta di soddisfare istinti sessuali malati e deviati, di chi vorrebbe dar da bere anche all'anima...anch'essa avida di devianze, deviazioni da coprire. mille petali di rose secche e nere. voglio distendermi su mille petali di rose secche e nere. lo senti? lo senti lo scricchiolare di questo corpo che si distende... senti il battere del cuore all'unisono con la natura che, morta, esala l'ultimo respiro crepitando sotto queste ali di angelo. le mie ali nere di angelo che si poggiano stanche. chiudere gli occhi e, ascoltando canzoni strazianti come questa, iniziare ad accarezzarsi il volto. una carezza, due carezze. poi prendere un piccolo coltello e iniziare a solcarlo con immensa voglia di farsi del male, di sentire come il dolore e il sangue prendono il sopravvento su di me. finchè anche le lacrime diventano di sangue. ennesime lacrime che anch'esse, come lame, trafiggono il volto. Già di per se' trafitto da mille aghi. e guardare con occhi fluorescenti nel buio della mia vita.
devo rallentare lo so, lo so. devo rallentare. o mi brucio. o brucio tutto

4 commenti:

Anonimo ha detto...

And I laugh as I drift in the wind
Blind dancing on a beach of stone

darkste ha detto...

Give me your eyes
That I might see the blind man kissing my hands
The sun is humming
My head turns to dust as he plays on his knees

And the sand
And the sea grows
I close my eyes
Move slowly through drowning waves
Going away on a strange day

And I laugh as I drift in the wind
Blind
Dancing on a beach of stone
Cherish the faces as they wait for the end
A sudden hush across the water
And we're here again...

And the sand
And the sea grows
I close my eyes
Move slowly through drowning waves
Going away
On a strange day

My head falls backs
And the walls crash down
And the sky
And the impossible
Explode
Held for one moment I remember a song
An impression of sound
Then everything is gone
Forever

A strange day...

EBBENE SI, NON CI HO MESSO NEMMENO UN SECONDO A SCOVARLA... I CURE RESTANO SEMPRE I MIEI CURE...

Anonimo ha detto...

...

darkste ha detto...

puntini di sospensione?