giovedì 1 settembre 2011

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Ebbene, si. This is the end, dissi qualche tempo fa. Però eventi su eventi e qui la penna digitale scoppia. Ho lasciato questo blog con l'anno nuovo e dopo aver passato qualche mese a casa con il gesso e rileggendo quanto scrivevo m'accorgo della tragicomicità di alcuni tratti. Sono sempre stata una sorta di commediante.


Ora, ritorno a scrivere, in un altro momento in cui sono costretta in casa per motivi diversi e sono rientrata in casa dei miei genitori. No, il mio matrimonio va bene. Semplicemente non sto bene al punto tale che ho sempre bisogno di qualcuno che mi aiuti. Niente di psicologico. A distanza di qualche tempo ancora qualcosa di fisico...diverso, con un fine e una logica che mi riduce, al momento, ad una larva. Anche, ahimè in termini mentali.


Non credevo fosse così difficile affrontare l'età adulta, eppure vi sono entrata e devo respirarla a pieni polmoni rendendomi conto che vent'anni non li ho più e che crescere è fondamentale al momento.


Eppure, guardando, avanti ho una maledetta paura.


Paura di lasciare indietro qualcosa, di perdere i momenti, di non aver vissuto appieno la mia giovinezza accovacciata negli angoli vestita di nero.


Ormai sono grande. E devo farmi forza e crescere.

5 commenti:

listener-mgneros ha detto...

avevo voglia di rileggerti thanks.

Arimondi ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Arimondi ha detto...

E’ necessario vivere
Bisogna scrivere
All’infinito tendere
Ricordati Baudelaire. Baudelaire. Yeah.
(Baustelle)

Anonimo ha detto...

il cambiamento è un processo che prevede spesso sofferenza e paura. Credo di vivere uno stato d'animo molto simile al tuo in questo periodo.

darkste ha detto...

madison, io non riesco ad accedere al tuo blog

PERCHE??