"Sei il colore che... non ho! E non catturerò. Ma se ci fosse un metodo, vorrei che fosse il MIO."
Questa mattina mi sono osservata allo specchio per più del solito minuto e mezzo al quale mi sto dedicando nell'ultimo mese. Ho delle occhiaie spaventevoli. Dei capelli avvizziti come la pelle della gamba destra. Gli occhi spenti. La gamba destra molto più magra della sinistra. Forse ho preso un chilo o due con questa vita sedentaria. Però ho le guance scavate, un po' sofferenti. Una immagine da pietà.
Se penso poi che ho due ferri incastonati nel piede come nei migliori film dell'orrore mi viene da vomitare. Ogni notte sogno in riferimento a venerdì. Sogno che mi diranno di stare altri venti giorni con il gesso. Sogno che mi sfileranno via i ferri a vivo e urlerò e sgorgherà il sangue. Sogno che non tornerò a camminare bene, io fanatica del tacco 12. Sogno che mi si spezza un ferro nel piede e resta lì per sempre. Sogno che mi tolgono i ferri e mi ci legano i polsi al lettino e abusano di me. Sogno che non potrò più ballare e correre.
Vaffanculo, mi faccio un altro caffè.
Non voglio più dormire.
4 commenti:
nella realtà guarirai perfettamente, per quanto riguarda i sogni non ci si può risanare, sorry
ahimé sono d'accordo.
Riguardo i sogni....
quella sarà la mia fine
ti rimetterai, io mi sto rimettendo... oggi è andata molto bene in riabilitazione. cerco di trasmetterti un po' della mia energia positiva ^^
grazie! ne ho bisogno.... in questi giorni tutti mi miei pensieri sono convogliati sui piedi... !
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