mercoledì 24 dicembre 2008
sabato 20 dicembre 2008
venerdì 12 dicembre 2008
giovedì 11 dicembre 2008
mercoledì 10 dicembre 2008
la neve e milano e le visite e...
(nobody move, nobody get hurt - we are scientists)
Ore sette metto la sveglia ma non suona.
Kicca mi sveglia alle sette e ventidue
doccia
caffe in piedi con una gocciola extra dark.
(anche giulia si alza con il pupazzo in mano e si piazza sul divano col latte)
Prima di uscire K mi dice "ste, ti do i miei stivaletti da neve"
io penso ma va non servono poi desisto e li metto.
esco. nevica, anche parecchio. cammino fino alla fermata della metropolitana e mi compiaccio degli stivaletti. Proteggono dal caldo e sono anche carini.
Prendo la metro e facccio ben 8, forse 9 fermate in piedi, siam stipati.
Cadorna FN - me ne accorgo all'ultimo e scendo.
vado al posteggio dei taxi. 4 persone aspettano
mi guardo attorno - niente taxi.
Mi sposto e faccio l 8585 - nessun taxi disponibile (ca**o, penso nemmeno quando c'è la fiera o la settimana della moda). Mi ricordavo che c'era un treno delle fn nord verso saronno che fermava in un posto vicino a dove dovevo andare.
Entro in stazione (8.45 già in ritardo - visita 9.30 e accettazione 8.45) prino treno ore 9.02, no. esco. disperata. K in mezzo al traffico portava G a scuola. Lontana. E chi min*hia conosce ste zone???
Mi fermo da un fioraio: scusi che tram prendo per l'ospedale xxx?
Uhm prenda l'1
Prendo l'1 arriva dopo essere riscesa nel sottopasso metro per comprare un biglietto atm.... salgo e chiedo info, risponde cortese.
(sunshine underground put u in your place)
Dopo nemmeno 5oomt (imbocco viale monti) si ferma. C'è coda, tram fermi, macchine ferme, traffico bloccato.
Scendo, bestemmio e scendo.
Mi incammino, chiedo ad un anziano sordo "PER ARrIVARE ALL'OSPEDALE XXX ???" e lui DRITTA DI QUA
vedo le antenne rai, ci siamo é corso sempione.
e lì mi intrufolo in PARCO SEMPIONE (ma che ca**o vado a fare?)
http://it.youtube.com/watch?v=EVKF8yR4pvw
chiamo l'ospedale, mi aspettano (gli ho fatto saltare tutti gli appuntamenti della giornata ma mi aspettano, del resto minc*ia vengo da treviso!!)
Cammino, cammino in mezzo alla neve, mi bagno, corro, ho le guance rosse violette e il berretto con le orecchie grigie che ormai è zuppo.
http://it.youtube.com/watch?v=3O2z7W6GJ-Y MILANO NON E' LA VERITA'
cammina cammina, sono arrivata.
stanca, fatta la visita.
qualche buona notizia in più ma esiti all'anno nuovo.
(considerando questa seconda parte del 2008 di M++da, direi che è un bene che i risultati siano per il 2009)
Ora doccia e stasera esercizi al piano.
lunedì 8 dicembre 2008
l'immacolato pianoforte
venerdì 5 dicembre 2008
1a lezione
i tasti bianchi e neri
chiave in sol
chiave in fa
acuto, grave, vibrazione, metronomo
sono emozionata
e stasera ad ogni tasto che toccavo la vibrazione era dentro di me.
Domani vado ad affittare un pianoforte.
So già dove metterlo.
Le cose cambiano.
Finalmente trovo il coraggio di camminare, da sola.
E decidere, da sola.
mercoledì 3 dicembre 2008
martedì 2 dicembre 2008
Francesco Guccini - Cyrano (Live)
Venite pure avanti, voi con il naso corto, signori imbellettati, io più non vi sopporto,
infilerò la penna ben dentro al vostro orgoglio perchè con questa spada vi uccido quando voglio.
Venite pure avanti poeti sgangherati, inutili cantanti di giorni sciagurati,
buffoni che campate di versi senza forza avrete soldi e gloria, ma non avete scorza;
godetevi il successo, godete finchè dura, che il pubblico è ammaestrato e non vi fa paura
e andate chissà dove per non pagar le tasse col ghigno e l' ignoranza dei primi della classe.
Io sono solo un povero cadetto di Guascogna, però non la sopporto la gente che non sogna.
Gli orpelli? L'arrivismo? All' amo non abbocco e al fin della licenza io non perdono e tocco,
io non perdono, non perdono e tocco!
Facciamola finita, venite tutti avanti nuovi protagonisti, politici rampanti,
venite portaborse, ruffiani e mezze calze, feroci conduttori di trasmissioni false
che avete spesso fatto del qualunquismo un arte, coraggio liberisti, buttate giù le carte
tanto ci sarà sempre chi pagherà le spese in questo benedetto, assurdo bel paese.
Non me ne frega niente se anch' io sono sbagliato, spiacere è il mio piacere, io amo essere odiato;
coi furbi e i prepotenti da sempre mi balocco e al fin della licenza io non perdono e tocco,
io non perdono, non perdono e tocco!
Ma quando sono solo con questo naso al piede
che almeno di mezz' ora da sempre mi precede
si spegne la mia rabbia e ricordo con dolore
che a me è quasi proibito il sogno di un amore;
non so quante ne ho amate, non so quante ne ho avute,
per colpa o per destino le donne le ho perdute
e quando sento il peso d' essere sempre solo
mi chiudo in casa e scrivo e scrivendo mi consolo,
ma dentro di me sento che il grande amore esiste,
amo senza peccato, amo, ma sono triste
perchè Rossana è bella, siamo così diversi,
a parlarle non riesco: le parlerò coi versi, le parlerò coi versi...
Venite gente vuota, facciamola finita, voi preti che vendete a tutti un' altra vita;
se c'è, come voi dite, un Dio nell' infinito, guardatevi nel cuore, l' avete già tradito
e voi materialisti, col vostro chiodo fisso, che Dio è morto e l' uomo è solo in questo abisso,
le verità cercate per terra, da maiali, tenetevi le ghiande, lasciatemi le ali;
tornate a casa nani, levatevi davanti, per la mia rabbia enorme mi servono giganti.
Ai dogmi e ai pregiudizi da sempre non abbocco e al fin della licenza io non perdono e tocco,
io non perdono, non perdono e tocco!
Io tocco i miei nemici col naso e con la spada,
ma in questa vita oggi non trovo più la strada.
Non voglio rassegnarmi ad essere cattivo,
tu sola puoi salvarmi, tu sola e te lo scrivo:
dev' esserci, lo sento, in terra o in cielo un posto
dove non soffriremo e tutto sarà giusto.
Non ridere, ti prego, di queste mie parole,
io sono solo un' ombra e tu, Rossana, il sole,
ma tu, lo so, non ridi, dolcissima signora
ed io non mi nascondo sotto la tua dimora
perchè oramai lo sento, non ho sofferto invano,
se mi ami come sono, per sempre tuo, per sempre tuo, per sempre tuo...Cirano