sabato 16 agosto 2008

Pelle - Afterhours - Live

PER TE DA CUI VOGLIO IMPARARE SENZA CHE MI INSEGNI - PER L'IMMAGINAZIONE - PER LA FANTASIA - PER LA PELLE CHE NON C'E'

è facile sai
averti
se chiudo i miei begli
occhietti spenti

e cerco su di me
la tua pelle che non c'è
poi ti entro, in fondo
dentro, lo sai
soltanto per capire chi sei
forse sei un congegno che
si spegne da se

e puoi maledire
la tua bocca
se sbagliando mi chiama
quando lui ti tocca

cercherò su di me
la tua pelle che non c'è
TI ENTRAVO IN FONDO,
DENTRO, LO SAI
SOLTANTO PER CAPIRE CHI SEI
forse sei un congegno che
si spegne da se

3 commenti:

Franco Zaio ha detto...

Questa canzone mi fa sanguinare.

silvano ha detto...

"cercherò su di me
la tua pelle che non c'è"

Due versi semplici che raccontano milioni di vissuti. Essenziali. Poetici. Veri.

ciao.

Rosalita Come Out Tonight! ha detto...

Ciao.
Peccato, ma non li amo... ma le TESTE PARLANTI...

che parlassero di me?
Luka