voglio nascondermi in un sacco nero.
un
sacco
nero
acidissime immagini di instabilità ..... e parole confuse....
un giorno, buio e cupo, come quello che sopravvive nella mia anima, al di là della mia estetica, si fermeranno le lancette di questo orologio che conta i malinconici e interminabili momenti. In quell'istante io sarò libera: in un mondo assolutamente gassoso. Un fantasma che aleggia nell'aria, con mani bianche, vesti nere, occhi pallidi ma espressivi. Camminerò sfiorando la poesia e nutrendomi di essa, accarezzerò chiunque condividerà con me questi pensieri senza remore e tremori di essere toccata. dimenticherò la mia imperfezione i imparerò ad amare i miei difetti. Sottolineare pagine di libri inesistenti sarò il mio studio, abbandonarmi al profumo di assenzio sarà il mio diletto e costruire giardini di pietre fredde la mia occupazione. Ma non sarà questo freddo posto a incamerare la mia buia energia...bensì le fredde pianure di un luogo sconosciuto nato dall'incrociarsi di tutti gli spiriti erranti e amanti la solitudine. Dove tutti saranno insieme l'un l'altro ma soli nel Tutto. Se vuoi, tra questi freddi e campestri ritrovi, potrei offrirti un mantello nero e farti abbandonare per qualche momento al mio viaggio. farti comprendere dove immensi pensieri si annidano, dove folli corse si fermano, dove i miei sogni si schiudono per realizzarsi.
4 commenti:
Ma è buio dentro un sacco nero.
Chiedi la consulenza di Listener allora :o)
nell'indifferenziato?
:-)
Teotrash è morto...
Dovrai accontentarti di Listener
o in alternativa aspirare a notevoli esempi di cybergiocolieri, nuova generazione di netsurfer, l'età non (c)entra of course: camminano sui trampoli, roteano fiaccole accese, bravi in "tutto"...
Io sto in basso e col fuoco preferisco bruciarmi...
Fade to black....
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