sabato 7 giugno 2008

Giulia piccola mia, I love you

Un audi a6 touring nuova di zecca grigia scura fiammante parcheggiata sotto casa.
Tre persone: mia sorella, mio cognato, MIA NIPOTE d 4 anni.
"Hi zia Stefy, I'm happy to be here !"
W O N D E R F U L little Giulia, quanto Ti amo !
Mia nipote ha 4 anni, vive a Milano e fa l'asilo Inglese per prepararsi all'anno prossimo quando tutta la famiglia si trasferirà a Londra. quando le pizzico la gamba dice "ounch" invece che "aia" é biondina con gli occhi verdi come la zia ste. Sottile e ha la carnagione molto pallida (come suo padre). E' intelligente, sveglia, attenta. Si esprime correntemente in italiano e inglese e sa anche qualche parola di spagnolo (ha vissuto i primi anni della sua vita a Madrid). Guarda i dvd dei cartoni in inglese. Dice grazie ad ogni cosa che le dai in mano e si mette la mano davanti alla bocca quando sbadiglia. Gioca col pc e sa usare il messenger per parlare con il suo papà quando lui é in giro per il mondo.
Io la amo mia nipote.
Vive nel cemento di Milano e per lei il giardino é il Parco Lambro, il sempione oppure il giardino della scuola...
Io la amo.
Gli animali li vede solo allo zoo.
e a 8 anni si, avrà già il cellulare.
Io la amo molto ma vorrei insegnarle a giocare in strada col pallone, a camminare a piedi nudi sull'erba e ad accarezzare i cani. Ma non so come fare.
E oggi sono felice di baciarla, abbracciarla e altro ma sono spaventata. Perché io sono sua zia. E voglio insegnarle qualcosa.
(Arimondi, qui servi tu ... !)

10 commenti:

leorso ha detto...

Mi sembra che le stai insegnando a essere un pò più bambina...
probabilmente ha principalmente bisogno,leggendo tutto quello che sà fare già a 4 anni di essere solo e semplicemente una bambina.

ups! non sono arimondi

silvano ha detto...

Concordo con Wilson. Credo anch'io che tu stia facendo bene, aiutandola ad essere una bambina di 4 anni. Nella nostra società gli adulti sono sottoposti a ritmi, situazioni innaturali e, chi più chi meno, somatizziamo e paghiamo l'innaturalità della cosa. Nella nostra società i bambini sono sottoposti a pressioni e ad una quantità di stimoli che li fa crescere velocemente ma li fa essere, più che bambini, dei piccoli adulti. Non è maleducazione dei genitori o altri, è l'aria che si respira che determina questo stato di cose. Tu stai facendo bene, la cosa giusta. Ascolta Wilson.
ciao.
P.S. anche alla nipotina.

listener-mgneros ha detto...

Ops il vizio di insegnare...tutti pronti a recensire la vita altrui...a impartire valori e la carta dei diritti trasformata nella cartuccia del devi vivere secondo il mio stile: il migliore of course, sano, sensibile biologicamente rispettoso e vedrai che tornano anche le mezze stagioni).
La società come l'orco delle favole che corrompe...ma non eravamo noi la società? Si, se ben mi ricordo, e gli schiavi? Anche.

Rosalita Come Out Tonight! ha detto...

Concordo anch'io con Wilson e Silvano. Non so che altro dire. E' mezz'ora che scrivo e cancello ma non c'è altro da dire.
You're doing the right thing!
Love her.

Ciao Luka

Arimondi ha detto...

Eccomi agli ordini... Che bella responsabilità :-).

Parlale, raccontale storie, falle vedere il mondo, la natura, la gente se puoi, nascondigli l'orrore della TV generalista finché puoi. Hanno ragione gli altri, falla essere bambina. Più tardi falle da sponda.
Anche Listener è realista, ma i genitori e i parenti non si possono esimere dal tentare di essere società migliore.

I miei figli ricordano sempre con piacere le gite fatte in campagna o in montagna con qualche zio o ospite quando erano piccoli. Treviso è vicino alle montagna (ricordo il Pian del Cansiglio...)

Mumble, cellulare a 8 anni eviterei proprio. In genere, fino alle medie non gliene importa nulla.

Anonimo ha detto...

sono un po' concorde con tutti ... pensa anche con listener (:-D). Sii te stessa e quella meravigliosa bambina coglierà quello che la sua natura vorrà cogliere da te. C'è un racconto giapponese che dice: Un allevatore di farfalle voleva a tutti i costi vedere la sua nuova creazione, voleva ammirarne la bellezza. tutti i giorni stava accanto al bozzolo cercando scaldandolo e alimentandolo al meglio, finchè un giorno la farfalla usci dal suo guscio e dispiegò le ali...ma morì praticamente subito. Se avesse aspettato il ciclo naturale della vita, l'allevatore, avrebbe visto la bellezza di quella farfalla per molto più tempo. Non so se c'entra tutto questo ....ma penso di si. Sii te stessa...

Franco Zaio ha detto...

Secondo me i ragazzi oggi diventano "adulti" troppo presto, e perdono quell'attitudine "magica" che si ha da bambini. Ed è un vero peccato.

listener-mgneros ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
listener-mgneros ha detto...

Harry Potter vive e lotta insieme a noi? Chissa come non crescono in fretta dove l'acqua è un miraggio e l'epatite un fedele compagno di vita....

darkste ha detto...

forse é come dite voi, o forse non posso proprio insegnarle niente... forse posso insegnarle quanto é bello sognaree....cosa che io continuo a fare maledettamente e continuamente...

grazie per i consigli e il contributo