sabato 3 maggio 2008

Scrivo con la ....

...mia innocente lucida follia dopo molti giorni di silenzio che hanno contraddistinto queste nere pagine. E' come se il tempo si stesse fermando e io sono seduta sopra una nuvola di pannamontata e me la lecco guardando giù, dove tutto scorre e dove tutto corre. In queste ultime due settimane ho praticamente vissuto da D. Una sorta di prova generale. Facevo la spesa, pulivo, guardavo la tv, cucinavo, fumavo, coccolavo, mi facevo la doccia lì, lo amavo nel suo letto, lo svegliavo. E mi svegliavo. 50+50 km al giorno (andata e ritorno dal lavoro) per stare assieme due-tre ore prima che la stanchezza e la saturazione di chi lavora troppo (LUI) e chi pensa troppo (IO) si schiudessero in un dolce abbraccio tra le braccia di Morfeo (Buonanotte tesoro, spengo la luce). Oggi sono rientrata casa. Portata qui la valigia, i trucchi, lo spazzolino da denti, le ciabatte, il bagnoschiuma, lo shampoo per i capelli biondi, il deodorante borotalco e il profumo al cocco.
Sono entrata in questa casa da due settimane vuota e il profumo era lo stesso. Il profumo della mia mamma e del mio papà. Il profumo di casa mia. Non li vedo da un po' i loro sorrisi e oggi pomeriggio tornano. In queste ultime due settimane ho visto la Postumia (una strada), la mia macchina e D. Sempre e comunque D. Di giorno, la notte, stanco allegro. Fare l'amore anche 4 volte di seguito per sentirsi, come se non fosse un anno ma cinque giornic he stiamo assieme. Poi odiarsi. Dormire lontani. Arrabbiarsi. Rattritarsi. Vedersi ma non vedersi. Dormire sul divano e stare svegli la notte. Poi vederlo in faccio quando ti dice "smettila di fare la bambina smettila di fare la bambina" e te lo dice due tre volte e te lo sta dicendo davvero e stavolta é incazzato. si lo é sul serio. E tu sei lì che stai di merda perché credi di avere ragione e sai che non potrai richiedergli una altra volta "sopportami d amami perfavore" e lo sai che stai passando il limite. Camminare sul filo sul filo e rischiare di cadere. Saic he non può sopportare ancora questo tuo modo follemente lucido di rompergli le palle. Così poi torni a letto e resti abbracciata a lui senti il suo corpo. E senti che è l'unica cosa che vuoi. LUI. Che non ci sono altri occhi nella tua vita. Che nessun occhio verde che entra ed esce dalla tua vita può sostituire l'amore che provi per lui che ti dorme di fianco. arrabbiato. Arrabbiato con me.
Arrabbiato con me.
Che si addormenta sul divano. Sulle mie gambe e poi lo porto a letto, quasi a braccia perché é stanco.... dorme. Dorme e stanotte dorme mentre io sveglia guardo su il muro bianco e penso: verrà la mattina. Verrà la mattina.
E la mattina é arrivata.
mangiato l'insalata.
Aspetto mamma e papà e sono senza sigarette per questo astuto patto fatto con me stessa: non fumare durante il giorno. Una sorta di ramadan dei vizi. (non di tutti).
E il telefono squilla. e suona. e tutti mi cercano.
tranne il MIO D. che é arrabbiato.
e forse non mi ama più.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Penso in tutta onestà che ci voglia coraggio e tanta forza per stare con una come te. Credo anche che ci siano soddisfazioni...perché spesso é con le cose e le persone difficili che si raggiungono bei traguardi.

Forza "Ste".

Un anonimo di passaggio.

Anonimo ha detto...

Ste - che palle -
c'avessi na donna come te me sarei già suicidato. (e lo sai)

darkste ha detto...

luca, sei il solito scemo