Io sono senza pace.
Io sono senza voce.
Showcase afterhours alla Gabbia (PD) non me ne voglia ma acustica poco gradevole.
Afterhours sempre intensi.
amorevoli
rock
soprattutto ROCK
acidissime immagini di instabilità ..... e parole confuse....
un giorno, buio e cupo, come quello che sopravvive nella mia anima, al di là della mia estetica, si fermeranno le lancette di questo orologio che conta i malinconici e interminabili momenti. In quell'istante io sarò libera: in un mondo assolutamente gassoso. Un fantasma che aleggia nell'aria, con mani bianche, vesti nere, occhi pallidi ma espressivi. Camminerò sfiorando la poesia e nutrendomi di essa, accarezzerò chiunque condividerà con me questi pensieri senza remore e tremori di essere toccata. dimenticherò la mia imperfezione i imparerò ad amare i miei difetti. Sottolineare pagine di libri inesistenti sarò il mio studio, abbandonarmi al profumo di assenzio sarà il mio diletto e costruire giardini di pietre fredde la mia occupazione. Ma non sarà questo freddo posto a incamerare la mia buia energia...bensì le fredde pianure di un luogo sconosciuto nato dall'incrociarsi di tutti gli spiriti erranti e amanti la solitudine. Dove tutti saranno insieme l'un l'altro ma soli nel Tutto. Se vuoi, tra questi freddi e campestri ritrovi, potrei offrirti un mantello nero e farti abbandonare per qualche momento al mio viaggio. farti comprendere dove immensi pensieri si annidano, dove folli corse si fermano, dove i miei sogni si schiudono per realizzarsi.
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