Ti ho sognato, fantasma notturno costella i miei sguardi e inumidisce gli occhi. Camminavi nel silenzioso andare di giorni dall'aspetto indefinibile...accartociavi mozziconi di sigarette abbracciavi istanti di malinconia. Piegato nel ventre scuro di una madre matrigna maligna abbandonato al vento di questa vita che ti spezza, spazza via inconsapevole. Con occhi azzurri di dolcezza, abbozzi di fantasia su fantastiche geishe vesite di kimoni incatenati scrivendo haiku. E io, nella mia solitudine incolmabile, nella mia mente socchiusa a mille sbadiglii di sapere. Io nella mia scrivania che giorni di letture ha visto crearsi, dal nulla. Ti ammiravo. In un paesaggio quasi muto, nella sterminata pianura di corvi gracchianti funeree nenie, ti aspettavo. In un buffo giorno di sole della mia anima novembrinahai spalancato il mio cuore, aperto...vi sei entrato con grazia (disgrazia)e hai messo tutto sottosopra: violentate le mie poesie, stuprati i miei sogni.Sanguinante ne sono uscita...con occhi di diavolo e aspetto, odioso.
Mente in acido oggi. Colpa delle tue parole, peggiori di un francobollo di psichedelia che
mi avvolge
sconvolge
sbatte a terra.
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4 commenti:
mi mancavano i tuoi momenti di psichedelia ste. bentornata. torna a scrivere ste. molla tutto quello che stai facendo... fregatene: carriera, lavoro..che ti frega. torna a scrivere come quando mi portavi i bigliettini e me li mettevi in tasca mentre aspettavamo l'autobus...ti prego...
fai tutto facile tu.
alle superiori credevo ancora nei sogni. oggi devo fare dei sogni una professione adatta.
mi fai stra incazzare come sempre.
ma quand'è che abbandoni tutte quelle convenzioni di merda? quand'è che abbandoni tutte quelle persone convenzionali...io non la riconosco questa stefania in carriera. io nn la riconosco e rivoglio quella sognante. quella che voleva "scrivere fino a sanguinare". ma prendi in mano la tua vita! abbi il coraggio...
luca, ho pensato subito di cancellarlo. il tuo commento. poi ho pensato che è giusto anche ricevere delle critiche...però è facile... per voi. è facile parlare.
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