sabato 9 giugno 2007

io non sono come LE ALTRE

Stamattina sono incazzata: seriamente e per due ordini di motivi.
1) stanotte mentre rientravo (non presto ok, non presto) mi chiama mia madre in fase urlante dicendomi che "è tardi, due ragazze da sole e dove sei stata, e non dormi da 24ore filate...e via così";
2) QUALCUNO si permette di trattarmi come una delle sue amichette (cosa che io nn sono) pretendendo di uscire con me, vivermi, scambiarsi l'anima e poi non facendosi sentire per ore e ore filate e anzi facendo il FIGO sulla sua serata...
ecco allora da qui mi riprendo il titolo di questo post: io non sono come le altre: come tutte quelle stupide superficiali ragazzine che popolano il mondo odierno che ballano la house o il latino americano... (quelle che poi ho visto iersera rabbrividendo per passare alla pista del mio dj preferito Checco e wah wah club). Io non sono come loro. Questo non dice che io sia MEGLIO O PEGGIO, chiaro... non voglio farne definizione morale...lungi da me. Ma io sono diversa: allora cortesemente. Non ho voglia di rompimenti di ca..o! Ho già troppi pensieri da smazzarmi ogni mattina... l'università, il nuovo lavoro, la vita, le aspettative e le ambizioni...e non posso, ma proprio non posso stare a seguire chi crede che uscire con me sia come andare a fare una passeggiata al parchetto. Uscire con me è impegnativo: mentalmenete e fisicamente. Anche se per una volta sola, due tre...lo é. Non avendo minimamente paura della solitudine (alcuna paura...) chi non se la sente di essermi amico... o dippiù di tale: amante amore quello che vuoi... qualsiasi forma é meglio che si allontani. Ma davvero: che vada a duemila km !
Mi dispiace per l'invettiva...ma oggi sn proprio incazzosa...e ho mille cose daffare...
Iersera buona la prima per il nuovo locale...pochina la gente ma Checco superlativo, al solito...e cmq EVVIVA I MARITI !!!

1 commento:

Anonimo ha detto...

hai ragione ste.
DEVI DISCRIMINARE, tagliare... hai una testa per la quale puoi permetterti di fare quello che vuoi. però attenta: secondo me fai sempre lo stesso errore. Ragioni come se gli altri pensassero come te. Ricordati che ognuno ha il PROPRIO modo di affronatare le cose... e e smettila di pretendere che tutti facciano quello che tu nella tua testa pensi che faranno. Sarebbe triste nn credi? Non ci sarebbe più la bellezza della diversità. Sai che te lo dico in modo amichevole (non ti conosco bene ma ho sempre avuto grande simpatia per te...e per il tuo ex...) ma credo sia così. Fermati un attimo a pensarci su, so che lo farai ...e metti da parte un po' l'essere permalosa. Su, su uno sforzo !
Buon sabato.